USA: mercato del lavoro in contrazione, era previsto dalla FED?

L'ultimo report sul mercato del lavoro statunitense mostra un rallentamento nella creazione di nuovi posti di lavoro, situazione che non obbliga la Federal Reserve a fare nulla. La banca centrale può continuare a osservare l'andamento dei dati, senza dover intervenire sui tassi di interesse, valutando l'impatto dei suoi precedenti 11 aumenti. 

"La Fed ha finalmente ottenuto ciò che cercava - un rallentamento significativo nel mercato del lavoro", ha affermato Mike Loewengart, responsabile della costruzione del modello di portafoglio per l'Ufficio di Investimento Globale di Morgan Stanley. "Abbiamo visto uno o due finti movimenti in questa direzione in passato, ma il fatto che questo report segua altri punti di dati economici più deboli del previsto potrebbe incoraggiare gli investitori che speravano in una Fed meno falconiera", ha aggiunto. 

I mercati hanno reagito al report in diversi modi. I trader dei futures sui fondi federali hanno ridotto la probabilità di un aumento dei tassi a dicembre a meno del 10% e ora vedono il primo taglio arrivare già a maggio, secondo quanto rilevato dalla CME Group. 

Tuttavia, questo taglio potrebbe essere la vera cattiva notizia, dato che segnalerebbe la preoccupazione della Fed che l'economia sta rallentando tanto da aver bisogno di un impulso dalla politica monetaria. Una crescita lenta e controllata è ciò che i mercati e la Fed stanno cercando nel clima attuale, non una crescita negativa. 

"Gli investitori che desiderano che la Fed tagli i tassi dovrebbero stare attenti a quello che desiderano", ha dichiarato Michael Arone, stratega capo degli investimenti presso State Street Global Advisors, in un'intervista all'inizio della settimana. 

Nonostante il prezzo del mercato, sembra che i tagli non siano imminenti, se le recenti dichiarazioni dei funzionari della Fed sono un indicatore. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha affermato mercoledì che i tagli non sono stati parte delle discussioni tra i responsabili delle politiche. 

"Mi sembra che ci sia ancora un po' di strada da fare", ha dichiarato il presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin, durante un'intervista su CNBC. "Potresti immaginare scenari in cui la domanda cala e devi fare qualcosa. Potresti immaginare uno scenario in cui l'inflazione inizia a stabilizzarsi e vuoi abbassare i tassi reali. Entrambe queste situazioni ipotetiche sembrano ancora abbastanza lontane."

(Redazione)