La Borsa di New York ha concluso l'ultima sessione senza notevoli cambiamenti. Il Dow Jones ha registrato un incremento dello 0,23%, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno accusato una leggera perdita, rispettivamente dello 0,02% e dello 0,12%.
Come previsto, la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base, raggiungendo l'intervallo 5,25-5,50%. Si tratta del livello più alto dal 2001. Jerome Powell, durante la conferenza stampa, ha chiarito che le future decisioni, sia in termini di mantenimento dei tassi attuali che di ulteriori aumenti, saranno basate sugli indicatori economici. Ha inoltre sottolineato che il costo del denaro rimarrà elevato per un certo periodo, escludendo quindi possibili riduzioni nel corso del 2023.
Tra i titoli più rilevanti, Alphabet ha guadagnato un +5,78%, con profitti netti nel secondo trimestre di 18,368 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 16 miliardi dello stesso periodo del 2022. L'Eps è salito da 1,21 dollari a 1,44 dollari, superando il consensus di 1,34 dollari. Anche i ricavi hanno superato le previsioni, aumentando del 7% e raggiungendo i 74,604 miliardi di dollari. Ruth Porat, la CFO, è stata nominata Presidente e Chief Investment Officer della holding di Google a partire dal 1° settembre.
Snap ha invece registrato un calo del 14,23%. L'azienda madre del servizio di messaggistica Snapchat ha fornito un outlook deludente per il quarto trimestre. Microsoft Corporation ha visto una diminuzione del 3,76%. Nonostante abbia chiuso il quarto trimestre dell'esercizio fiscale 2022/2023 con ricavi superiori alle attese, il titolo è stato penalizzato dal rallentamento della divisione cloud "Azure" e dall'aumento delle spese per nuovi data center.
PacWest Bancorp ha invece registrato un incremento del 26,92%. La banca regionale, in difficoltà a causa della fuga dei depositi, passerà sotto il controllo di Banc of California, in un'operazione del valore di 1,1 miliardi di dollari.
Boeing ha guadagnato l'8,77%. La società aerospaziale ha chiuso il secondo trimestre con una perdita per azione adjusted di 0,82 dollari, meglio dei 88 centesimi previsti. Anche i ricavi hanno superato le attese, con un aumento del 18% a 19,75 miliardi di dollari.
Infine, sul fronte macroeconomico, il Census Bureau ha comunicato che a giugno le vendite di abitazioni nuove sono state di 697 mila unità, in calo rispetto alle 715 mila di maggio e al consensus di 725 mila.
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