USA +50% di aziende in 30 anni. Ecco le società su cui scommettono gli analisti.

Alice Annibali Alice Annibali - 27/03/2024 11:08

USA +50% di aziende in 30 anni. Ecco le società su cui scommettono gli analisti.

Nel panorama economico americano del 2023, il modo per emergere sembrava essere superare le "Magnifiche Sette". Nonostante ciò, negli ultimi tre decenni, il numero di aziende negli Stati Uniti è aumentato del 50%, passando da 4 a 6 milioni. Parallelamente però, si è assistito a un incremento della concentrazione economica: se negli anni '30 questa rappresentava il 50% dell'economia, oggi si avvicina al 90%. Questa situazione ha assunto un'importanza cruciale per gli investitori, chiamati a individuare le aziende più promettenti. 

Gli analisti di Comgest credono che sia fondamentale focalizzare l'attenzione su imprese in possesso di un vantaggio competitivo che garantisca loro una crescita a lungo termine. Questo richiede un'analisi del modello di business delle aziende attraverso il loro ciclo di vita, considerando la "curva a S" della crescita di qualità. Muovendoci lungo questa curva, è possibile individuare alcune aziende che sembrano giovani alla percezione pubblica, ma che in realtà possiedono divisioni in rapida crescita, come nel caso di Avery Dennison, leader nel campo delle etichette adesive. 

Crescita forte costante e sostenibile

Comgest tende a privilegiare le aziende con una "crescita forte e sostenibile" o "crescita costante e sostenibile", puntando su titoli a crescita composita a lungo termine che presentano una volatilità bassa ma con rendimenti a due cifre interessanti. I giganti del settore tecnologico, Amazon, Microsoft e Google, investono annualmente circa 100 miliardi di dollari. Tuttavia, per sostenere tali investimenti, è necessaria una scala adeguata e una diversificazione delle entrate. 

Gli analisti prendono come esempio il confronto tra Microsoft, Zoom e Slack. Sebbene le ultime due offrano prodotti di alta qualità, un'analisi competitiva di mercato evidenzia che il punto di forza di Microsoft risiede nel suo potere distributivo, oltre che nell'innovazione. Di conseguenza, nel lungo termine, Zoom e Slack, pur offrendo prodotti di valore, incontreranno delle difficoltà. Lo stesso discorso vale per Visa rispetto a Block e PayPal: nonostante i loro prodotti vantaggiosi, Visa possiede la scala e l'ampiezza necessarie per una distribuzione adeguata e una crescita a lungo termine. 

Conclusioni

In conclusione, la grandezza di un'impresa non basta a garantire un vantaggio competitivo e una crescita nel lungo periodo. Bisogna infatti tenere conto anche di altri fattori, tra cui le specificità del mercato. Il mercato americano, sebbene ancora frammentato, è estremamente competitivo e in crescita. I dati economici degli Stati Uniti sono positivi, ma è importante considerare anche altri aspetti, come l'impatto della Federal Reserve e delle elezioni americane. Indipendentemente dall'esito di quest'ultime, comunque, gli USA continueranno a detenere un enorme vantaggio competitivo rispetto alle altre economie occidentali.

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(Redazione)

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