Unidata stima ricavi di 130-140 mln e Ebitda di 37-41 mln nel 2026.

Unidata S.p.A., un'azienda di telecomunicazioni, cloud e servizi IoT quotata sul mercato Euronext Milan - Segmento STAR, ha annunciato l'approvazione dell'aggiornamento del suo Piano Industriale con l'estensione dei target fino al 2026. Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Renato Brunetti, ha approvato i seguenti obiettivi economico-finanziari al 2026: ricavi totali compresi tra 130 e 140 milioni di euro, EBITDA compreso tra 37 e 41 milioni di euro, margine EBITDA compreso tra il 28% e il 29%, Capex cumulati pari a circa 56 milioni di euro e Indebitamento Finanziario Netto pari a circa 23 milioni di euro.

Renato Brunetti, Presidente e CEO di Unidata, ha dichiarato che l'approvazione del Piano Industriale 2024-2026 rappresenta una nuova fase per l'azienda, in linea con le sue tradizionali aree di attività - Rete, Cloud e IoT - che mira a raggiungere ambiziosi obiettivi per il futuro, coerenti con le Global Mega Trends 2030 identificate da Frost&Sullivan. Unidata intende concentrarsi su sei aree principali, tra cui l'AioT, la cybersecurity, Xaas e le Smart Cities, che rappresentano il futuro dell'azienda, mantenendo al contempo la continuità con il passato e il modello di business esistente.

Nel nuovo piano industriale, Unidata ha dedicato particolare attenzione alla R&D e agli investimenti in settori innovativi, come l'intelligenza artificiale applicata alla smart grid idrica e alle comunità energetiche, per le quali sono già in corso progetti specifici in Italia e in Europa. Inoltre, l'azienda ha definito le priorità ESG per tutte le aree di business e le operazioni, al fine di migliorare l'impatto ambientale e sociale e i risultati aziendali. Unidata si impegna anche ad adeguare la rendicontazione ESG alla nuova EU CSRD e ad implementare politiche di formazione e welfare per i propri dipendenti.

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