Unicredit: nuove strategie per le sue offerte, dopo Commerzbank ora Banco Bpm

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 08/01/2025 15:54

Unicredit: nuove strategie per le sue offerte, dopo Commerzbank ora Banco Bpm

Unicredit sta considerando nuove opzioni per le sue offerte. Mentre la conclusione della trattativa con Commerzbank potrebbe prospettarsi entro la fine dell'anno, su Banco Bpm emergono già delle indiscrezioni prima della presentazione dei conti del quarto trimestre 2024. 

Il CEO di Unicredit, Andrea Orcel, ha focalizzato l'attenzione su Piazza Meda, lanciando un'offerta pubblica di scambio (OPS) del valore di 10,1 miliardi. Tuttavia, il prezzo delle azioni di Banco Bpm è ora ben superiore all'offerta, il che potrebbe portare Orcel a mettere in gioco il risparmio gestito di Anima Holding, società per la quale Banco Bpm ha lanciato un'OPA del valore di 1,6 miliardi. Orcel ha dichiarato che l'acquisizione di Anima sarebbe in linea con la strategia di Unicredit, aumentando indirettamente l'esposizione alla gestione tramite terzi. 

Anima Holding e Crédit Agricole

Anima Holding è sicuramente strategica per Unicredit a livello locale, anche se potrebbe non essere necessario detenerne interamente le quote. La società ha infatti diversi azionisti, tra cui Poste, Banco Bpm e il gruppo Caltagirone, e gestisce 48 milioni di masse attraverso vari accordi commerciali. 

Inoltre, Anima Holding è importante per l'economia italiana, in quanto garantisce un equilibrio e la custodia del risparmio nazionale. Pertanto, non è da escludere che la battaglia tra Unicredit e Banco Bpm possa trovare una soluzione in Anima. Secondo alcune voci, infatti, il governo potrebbe preferire intervenire sulla società di gestione del risparmio piuttosto che applicare il golden power nel caso Unicredit-Piazza Meda. 

Nel contesto si inserisce anche il ruolo del Crédit Agricole, vicino al 19,9% di Banco Bpm e titolare di un accordo di distribuzione dei prodotti Amundi con Unicredit, che per i francesi rappresenta circa il 20% dell'utile netto di Amundi. Una riunione tra Orcel e i vertici della Banque Verte è prevista a Parigi. 

Esposto all'Antitrust

Nel frattempo, è emerso che il patto di consultazione tra i soci di Banco Bpm è salito al 6,51% di Piazza Meda. In tempi di risiko bancario, anche una minima variazione può fare la differenza. Inoltre Banco Bpm, risponde a Unicredit presentando un esposto all'Antitrust, definendo l'operazione una "killer acquisition". Sostiene che Unicredit stia cercando di limitare la sua crescita, in un periodo significativo segnato da acquisizioni e partecipazioni strategiche. Banco Bpm ha anche presentato un'altra segnalazione alla Consob, chiedendo di sospendere l'offerta di Unicredit. Il risultato di questo conflitto avrà un impatto significativo sul mercato bancario italiano.

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(Redazione)

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