UniCredit SpA ha emesso con successo un bond Tier 2 da 1 miliardo di euro, destinato a investitori istituzionali. L'obbligazione ha scadenza a 10 anni e 3 mesi, con possibilità di richiamo dopo 5 anni e 3 mesi. La cedola fissa è del 5,375% fino ad aprile 2029 e il prezzo di emissione è pari al 99,847%, con uno spread di 280 punti base rispetto al tasso swap di riferimento.
Nel caso in cui l'emittente non eserciti l'opzione call, la cedola sarà ricalcolata basandosi sul tasso swap a 5 anni del momento, aumentato dello spread iniziale. La guidance sullo spread è stata ridotta a 280 punti base a causa dell'alto interesse del mercato e degli ordini che hanno superato i 3 miliardi di euro.
L'operazione ha registrato una forte domanda da parte di oltre 200 investitori istituzionali, con una ripartizione geografica che vede la prevalenza di fondi nel 67% delle allocazioni. Gli investitori provengono principalmente dal Regno Unito (31%), dalla Francia (18%), dall'Italia (14%), dai paesi nordici (10%) e dalla Germania/Austria (10%).
UniCredit Bank ha svolto il ruolo di Global Coordinator e Joint Bookrunner insieme a Barclays, BNP, Mediobanca, Morgan Stanley, Santander e UBS. Questo bond rappresenta la prima emissione Tier 2 di UniCredit dal 2020 ed è documentato nell'ambito del programma Euro Medium Term Notes dell'emittente. I rating attesi sono Ba1 (Moody's) / BB+ (S&P) a causa del suo status subordinato.
Il bond contribuirà al Total Capital Ratio di UniCredit e sarà quotato presso la Borsa di Lussemburgo.
(NEWS Traderlink)
(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)