L'organismo di governance finanziaria del G20, il Financial Stability Board (FSB), ha apportato alcuni cambiamenti all'elenco delle banche di importanza sistemica globale. In particolare, UniCredit, la banca italiana, è stata eliminata dall'elenco. Inoltre, tre banche, tra cui la svizzera UBS, sono salite di un gradino. Questa classificazione è stata introdotta dal FSB dopo la crisi finanziaria globale ed impone ai principali istituti di credito di mantenere un cuscinetto di capitale aggiuntivo e di sottostare a un controllo più rigoroso delle loro operazioni. Fino a poco tempo fa, UniCredit era l'unico istituto di credito italiano in questa lista.
Altri istituti delistati
Tuttavia, non è solo UniCredit ad uscire dall'elenco. Anche Credit Suisse è stata eliminata, mentre la Bank of Communications cinese è stata aggiunta per la prima volta. Questo ha ridotto il numero totale di banche nell'elenco da 30 a 29. UBS è salita di un gradino dopo aver acquisito Credit Suisse in una fusione all'inizio dell'anno, mentre Agricultural Bank of China e China Construction Bank sono passate dal primo al secondo livello. L'inclusione in questa lista comporta per le banche l'obbligo di mantenere una riserva di capitale aggiuntiva rispetto alle norme generali, che può variare tra l'1% e il 3,5%. UniCredit, prima della sua rimozione, era nella fascia bassa dell'elenco con una richiesta di riserva aggiuntiva dell'1%.
Le 29 banche aggiunte alla lista
Dopo l'ultima revisione, le 29 banche di importanza sistemica globale sono: JP Morgan Chase, Bank of America, Citigroup, Hsbc, Agricultural Bank of China, Bank of China, Barclays, BNP Paribas, China Construction Bank, Deutsche Bank, Goldman Sachs, Industrial and Commercial Bank of China, Mitsubishi UFJ Fg, Ubs, Bank of Communications, Bank of New York Mellon, Groupe BPCE, Groupe Crédit Agricole, ING, Mizuho FG, Morgan Stanley, Royal Bank of Canada, Santander, Société Générale, Standard Chartered, State Street, Sumitomo Mitsui FG, Toronto Dominion, Wells Fargo.
(Redazione)