Apertura positiva per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,6% in area 31.140 punti. Unicredit registra ancora acquisti (+1,7%), grazie ai risultati migliori delle attese che hanno portato ad un miglioramento della guidance e della distribuzione di valore agli azionisti nel 2024. Anche Amplifon (+1,3%), Azimut (+1,2%) e Leonardo (+1,2%) sono ben orientate, mentre Interpump (-7%) arretra in coda al listino. Oggi si svolgeranno i Consigli di Amministrazione di Mps, Finecobank e Intesa Sanpaolo per l'approvazione dei preconsuntivi di bilancio.
Dall'agenda macro, sono stati annunciati dati migliori delle attese sugli ordini di fabbrica tedeschi (+8,9% a dicembre). Oggi sono attesi gli indici di fiducia delle imprese e dei consumatori in Italia e le vendite al dettaglio dell'eurozona.
Sul fronte delle banche centrali, la Reserve Bank australiana si è unita alla linea cauta delle sue controparti, respingendo le aspettative di imminenti tagli dei tassi. Nonostante la politica monetaria sia rimasta invariata, la RBA ha sottolineato l'attenuarsi dell'inflazione e ha ribassato le prospettive di crescita a breve termine a causa di una spesa dei consumatori più debole. Oggi saranno seguiti il sondaggio sulle aspettative d'inflazione della Bce e alcuni interventi di esponenti della Fed.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene poco mosso a 155 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 3,86% e quello del Bund al 2,31%. I Treasury decennali Usa si attestano al 4,14%.
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio Brent torna sopra i 78 dollari al barile in attesa dei dati Eia sulle scorte statunitensi.
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,075 e il dollaro/yen a quota 148,6.
(Redazione Traderlink)