Il test UE sulle crisi ibride
L'Unione Europea alla fine della scorsa settimana ha annunciato di aver concluso con successo l'EU Integrated Resolve 2024, un test organizzato e gestito da Consiglio Europeo, Commissione Europea, e anche dal Servizio europeo per l'azione esterna, il servizio diplomatico della UE (EEAS, European External Action Service).
Durante gli ultimi sei mesi l'UE ha pianificato e tastato le sue preparazioni e capacità complessive di gestione di crisi complesse. L'edizione 2024 del test ha rafforzato in misura significativa l'abilità dell'Unione Europea di far fronte a potenziali crisi ibride, siano esse all'interno o all'esterno del suo territorio.
Ma che cos'è una crisi ibrida? Si tratta di un attacco ai punti vulnerabili di uno Stato, o entità sovranazionale come la UE, che utilizza in modo coordinato diversi tipi di offensiva: diplomatica, militare, economica tecnologica.
Pianificazione e simulazione
A partire dal 30 settembre il test si è sviluppato in due fasi successive. Nella prima ci si è concentrati sulla pianificazione di un'operazione militare coordinata di sicurezza comune e politica difensiva in una crisi di tipo consolare. Nella seconda sono stati ipotizzati e simulati una serie di scenari multilivello di natura ibrida, ivi inclusa l'evacuazione di cittadini della UE da una zona di conflitto.
Istituzioni, organizzazioni e uffici dell'Unione Europea, 24 Stati membri, gli Stati Uniti e la Novegia, si sono attivamente impegnati nel test, mettendo alla prova le loro capacità decisionali e operative, potenziando le rispettive preparazione e resilienza. I meccanismi a livello UE hanno fatto da supporto nella risposta alle crisi ibride complesse.
Questo ha generato un dibattito tra gli ambasciatori degli Stati membri e l'entrata in azione dei protocolli per la risposta alle crisi politiche integrate del Consiglio e anche gli strumenti di gestione delle crisi della Commissione, come il centro di coordinamento delle risposte alle emergenze come parte del meccanismo di protezione civile UE.
I rapporti con la NATO
L'EU Integrated Resolve 2024 è stato utile anche per approfondire la cooperazione tra UE e NATO a livello di staff come previsto nella dichiarazione congiunta UE-NATO di Varsavia 2016. Il test ha permesso di mettere alla prova la coordinazione della gestione di crisi parallele tra le due organizzazioni.
Questo test su larga scala è fornito un'opportunità per migliorare la preparazione UE in linea con la bussola strategica UE che delinea le valutazioni sulle minacce comuni e le strategie di risposta alle crisi. Simulando la risposta a potenziali minacce e campagne ibride, includendo quelle di disinformazione, manipolazione di informazioni estere e interferenze in situazioni specifiche, l'Unione Europea è meglio preparata per assicurare rapide, coordinate ed efficaci gestione della crisi, risposta e comunicazione in caso di future evenienze.