La stagione delle trimestrali europee volge al termine, con UBS che si pone in primo piano annunciando i risultati finanziari del secondo trimestre 2024. I dati hanno superato le previsioni, con profitti sostenuti dalle principali divisioni di business, tra cui Global Wealth Management, Personal & Corporate Banking, Asset Management e Investment Bank, e dai progressi nell'integrazione con Credit Suisse.
I risultati
In dettaglio, l'utile netto del secondo trimestre 2024 è aumentato, raggiungendo 1,14 miliardi di dollari, rispetto ai 520,8 milioni previsti dal consenso Bloomberg. I ricavi hanno raggiunto 11,9 miliardi, con una leggera flessione del 6,6% su base trimestrale, quando si erano attestati a 12,74 miliardi. Da sottolineare l'apporto positivo della divisione Investment Banking, che ha registrato una crescita del +1,90% rispetto al trimestre precedente.
Sergio P. Ermotti, CEO di UBS, ha commentato positivamente i risultati del semestre, sottolineando i progressi significativi fatti dall'acquisizione di Credit Suisse e la volontà di continuare a rispettare gli impegni presi con gli stakeholder. Ermotti ha inoltre affermato che la banca è ben posizionata per raggiungere gli obiettivi finanziari e tornare ai livelli di redditività precedenti, pur contribuendo al piano di stabilizzazione di Credit Suisse.
Ostacoli e prospettive
Per quanto riguarda le prospettive future, l'incertezza e la volatilità del mercato rimangono i principali ostacoli per il trimestre in corso, a causa delle imminenti elezioni presidenziali USA e delle persistenti tensioni geopolitiche. Nonostante ciò, la banca svizzera rileva un sentiment positivo tra gli investitori all'inizio del terzo trimestre, con un continuo slancio nelle attività finanziarie e nelle negoziazioni dei clienti. Tuttavia, si prevede un impatto negativo sul reddito netto da interessi, a causa dei cambiamenti nella composizione dell'asset mix del portafoglio in Global Wealth Management e degli effetti del secondo taglio dei tassi di interesse da parte della Banca nazionale svizzera. Per la seconda metà del 2024, UBS prevede che la divisione Non-core and Legacy registrerà una perdita ante imposte di circa 1 miliardo di dollari.
Il titolo in borsa
Nell'ultima seduta di borsa del 14 agosto, UBS mette a segno un guadagno superiore al +5% sfiorando il massimo toccato il 29 luglio 26.80.
(Redazione)