Con le festività natalizie ormai alle porte, i lavoratori e i pensionati italiani attendono uno dei momenti più gratificanti dell’anno: l’arrivo della tredicesima 2024. La mensilità extra, attesa da milioni di dipendenti e pensionati, rappresenta infatti una vera e propria "boccata d’ossigeno" per affrontare le spese natalizie e, in molti casi, permette di togliersi qualche sfizio in più.
La tredicesima viene generalmente erogata con il cedolino pensione di dicembre 2024, ma la data di accredito è diversa in base alla categoria dei beneficiari. Quest’anno, però, ci sono delle novità interessanti: alcuni dipendenti riceveranno il pagamento della tredicesima 2024 in anticipo rispetto al solito calendario, e per i più fortunati è previsto anche un piccolo "extra", il cosiddetto bonus di Natale da 100 euro.
Scopriamo insieme a chi spetta in anticipo e quando partirà l’accredito. Prima, però vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale sulle novità che riguardano le pensioni di dicembre 2024 (dal Bonus di 155 euro, al Bonus 100 euro).
Tredicesima 2024, a chi spetta
La tredicesima è un diritto che riguarda milioni di italiani e viene corrisposta in automatico a diversi lavoratori. Si tratta di un beneficio riservato a chi svolge lavoro dipendente, sia con contratto a tempo indeterminato che determinato, e viene riconosciuta anche agli apprendisti, ai lavoratori part-time e a quelli che operano con contratti di apprendistato.
L’elenco dei beneficiari si estende, addirittura, fino a comprendere i lavoratori domestici: colf, badanti, baby-sitter, rientrano nella lista di coloro che hanno la tredicesima 2024 che in molti casi si rivela di grande aiuto per affrontare le spese di fine anno.
Non sono da meno i pensionati: chi percepisce la pensione INPS ordinaria, così come chi riceve la pensione di reversibilità, ha diritto alla tredicesima. La legge, quindi, tutela tutti i pensionati e garantisce anche a loro questa entrata aggiuntiva in tempo per le feste natalizie. Per queste categorie, l’importo della tredicesima corrisponde generalmente a una normale mensilità.
Chi, invece, rimane escluso ? Innanzitutto, chi lavora con contratti di stage o tirocinio, poiché questi contratti non configurano un vero rapporto di lavoro subordinato.
Non hanno diritto alla tredicesima nemmeno i lavoratori autonomi, compresi i professionisti con partita IVA, poiché in questo caso non si tratta di un rapporto subordinato. Sono esclusi dall’erogazione della tredicesima anche i collaboratori parasubordinati e i disoccupati che percepiscono la Naspi, poiché non si tratta di veri e propri stipendi.
Chi riceverà il pagamento della tredicesima 2024 in anticipo e quando?
Il calendario dei pagamenti della tredicesima 2024 riserva qualche sorpresa ai lavoratori di specifiche categorie, che potranno ricevere la mensilità aggiuntiva in anticipo rispetto alle consuete tempistiche. Per molti dipendenti, infatti, è prevista un’erogazione prima della fine del mese di dicembre.
Nel settore commerciale e per i metalmeccanici, ad esempio, il Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) stabilisce che la tredicesima venga corrisposta entro il 24 dicembre. Tuttavia, molte aziende preferiscono erogarla in anticipo, così da permettere ai lavoratori di affrontare le spese natalizie senza preoccupazioni. Solitamente, il pagamento avviene tra il 15 e il 20 dicembre.
Il settore scolastico segue un calendario ben definito per legge: gli insegnanti e il personale scolastico ricevono la tredicesima il 14 dicembre di ogni anno. Quest’anno, però, il 14 dicembre cade di sabato. Di conseguenza, il pagamento della tredicesima per i lavoratori della scuola è previsto con alcuni giorni di anticipo, così che possano ricevere l’importo accreditato prima del fine settimana.
Anche per i dipendenti pubblici è prevista una piccola variazione nel calendario che porta ad anticipare i tempi di accredito. La data ufficiale di pagamento della tredicesima 2024 per il pubblico impiego è fissata al 15 dicembre, che quest’anno cade di domenica.
Per evitare ritardi e inconvenienti, i lavoratori del comparto amministrativo riceveranno la mensilità aggiuntiva con due giorni di anticipo, ovvero venerdì 13 dicembre, mentre gli altri dipendenti pubblici riceveranno il pagamento della tredicesima 2024 direttamente lunedì 16 dicembre.
Tredicesima 2024 e Pensioni, perché slitta la data di pagamento
Il calendario dei pagamenti della mensilità aggiuntiva segue regole diverse rispetto a quelle dei dipendenti per chi percepisce l’assegno pensionistico. La tredicesima 2024 per i pensionati viene infatti erogata contestualmente alla Pensione di dicembre, senza affidarsi ad un calendario separato.
Ma mentre nel caso dei lavoratori sopra visti si parla di anticipo di pagamento, per i beneficiari di Pensione INPS a dicembre, tanto l’assegno pensionistico quanto la tredicesima 2024, arriverà in leggere ritardo rispetto allo scorso anno.
Perché slitta la data di pagamento? Il motivo è abbastanza semplice: da prassi le pensioni vengono pagate il 1°giorno del mese, e il 1° dicembre quest’anno cade di domenica. Dunque, chi preferisce ritirare la pensione di dicembre, comprensiva della tredicesima, potrà farlo a partire da lunedì 2 dicembre, seguendo il calendario tradizionale articolato per iniziale di cognome dei beneficiari:
- lunedì 2 dicembre 2024: cognomi dalla A alla C;
- martedì 3 dicembre 2024: cognomi dalla D alla K;
- mercoledì 4 dicembre 2024: cognomi dalla L alla P;
- giovedì 5 dicembre 2024: cognomi dalla Q alla Z.