BPer Banca debole con il settore
Performance debole nelle ultime sedute per BPER Banca in sintonia con il settore bancario. Secondo indiscrezioni di stampa la possibile mossa di UnipolSai su BP Sondrio (incrementare la partecipazione fino al 20% dall'attuale 9,5%, ma sul sito Consob viene indicato un 6,9%) potrebbe preludere a una fusione tra BP Sondrio e BPER Banca: il gruppo Unipol è primo azionista anche di quest'ultima con il 15%.
Questo eliminerebbe BPER dal novero dei possibili pretendenti per MPS.
L'analisi del grafico di BPER Banca mette in evidenza che con la flessione delle ultime sedute il titolo ha violato la linea che aveva condotto il rialzo sin da luglio 2022.
I corsi rischiano di scivolare verso il minimo dell'8 agosto a 2,51 euro: l'eventuale violazione confermata in chiusura di seduta di questo riferimento darebbe nuove energie alla correzione originata dal massimo di fine luglio a 3,2150 aprendo le porte a un test di 2,40, appoggio successivo a 2,081, minimo di marzo.
Il superamento di area 2,70 preannuncerebbe invece un attacco al recente massimo a 2,86: in caso di successo via libera verso i citati 3,2150.
Prosegue l'attività di acquisizione contratti di Saipem
Prosegue l'attività di acquisizione contratti di Saipem: annunciata stamattina l'aggiudicazione di due commesse per attività offshore in Costa d’Avorio e in Italia, per un valore complessivo di 850 milioni di euro.
Il primo contratto è stato assegnato a Saipem da Eni Côte d'Ivoire e il suo partner Petroci.
Il secondo contratto è stato assegnato a Saipem, tramite un raggruppamento temporaneo di imprese con Rosetti Marino e Micoperi, da Snam Rete Gas per la realizzazione degli impianti per la nuova nave di stoccaggio e rigassificazione (FSRU) che sarà situata nel Mare Adriatico al largo di Ravenna.
L'analisi del grafico di Saipem mette in evidenza il movimento laterale in essere da inizio anno e il recente avvicinamento al limite superiore di detto movimento rappresentato dal massimo di inizio marzo a 1,6095 euro.
Il superamento di 1,5215 favorirebbe un attacco al riferimento citato: in caso di successo verrebbe riattivato il movimento rialzista in essere da un anno circa verso 1,9210 almeno (gap ribassista lasciato il 13 luglio 2022).
La violazione del recente minimo a 1,4455 anticiperebbe invece un testi di 1,3460, minimo dell'8 agosto e riferimento decisivo per scongiurare il rischio di flessioni più ampie.
Tod's: risultati in miglioramento nel primo semestre
Tod's ha archiviato il primo semestre 2023 con risultati in deciso miglioramento.
I ricavi sono saliti del 21,7% a/a a 569,1 milioni di euro, l'EBIT a 60,3 milioni (consensus 35,9) da 17,7 un anno fa e l'utile netto a 30,9 milioni da 0,8. Il direttore finanziario Emilio Macellari durante la presentazione dei risultati ha dichiarato che se nel secondo semestre non ci sarà un deterioramento della situazione "possiamo fare qualcosa meglio di quanto il mercato si aspetta".
L'analisi del grafico di Tod's mette in evidenza la correzione originata dal massimo del 12 luglio a 45,56 euro con il titolo sceso a mettere pressione sui supporti di area 37.
Una stabilizzazione sotto questo riferimento creerebbe le premesse per approfondimenti verso 33-34 almeno, con il rischio concreto di assistere al ritorno sui minimi di fine 2022 in area 30.
Segnali positivi al superamento di 39,30 circa, prologo a un allungo verso 42,70, massimo di fine luglio e ultimo ostacolo prima di un riavvicinamento ai 45,56.