Forex: che mercato è?
Questo acronimo, ovvero Forex, sta per Foreign Exchange Market e, come si può intuire se si mastica un minimo di inglese, ha a che fare con le valute.
Si tratta di un mercato non regolamentato sul quale si può operare senza sosta in qualsiasi ora della giornata: è infatti un cosiddetto mercato h24. A tale scopo, sono diverse le piattaforme tramite le quali si possono effettuare le operazioni.
In che cosa consiste l’operatività su tale mercato?
Molto semplicemente, si comprano e vendono valute.
Ci sono alcune particolarità da evidenziare.
La prima è che, le valute viaggiano sempre in coppia, nel senso che ogni operazione prende come riferimento due monete diverse. Si punta ad esempio, sul rafforzamento del dollaro rispetto all’euro, o viceversa.
Le operazioni che vengono effettuate hanno natura quasi prettamente speculativa, nel senso che hanno come fine quello di guadagnare in base al differenziale dei tassi di cambio tra una valuta e l’altra.
A tale scopo, il Forex utilizza lo strumento della leva finanziaria, onde per cui, è una tipologia di investimento piuttosto rischiosa.
Trading sul Forex: come funziona
Come appena ricordato, questa tipologia di operatività si basa, principalmente, sul trading tra valute differenti.
Vi possono però anche essere casi nei quali detti movimenti hanno la finalità di copertura, ovvero di andarsi a proteggere contro le oscillazioni dei cambi.
Nel caso del trading, ci si può porre nella posizione short o long.
Nel primo caso, noto come “andare corti”, si punta sul deprezzamento di una valuta nei confronti di un’altra e quindi si vende pensando di ricomprare ad un prezzo più basso.
Viceversa, “andare lunghi”, vuol dire pensare che una certa valuta di apprezzerà nel tempo e quindi la si acquista per poi lucrare sul possibile maggior valore che essa raggiungerà.
Questa tipologia di operatività viene però effettuata usando il meccanismo della leva finanziaria.
Che cosa vuol dire?
Significa che, ad esempio, si vogliono investire 1.000 euro sulla possibilità che una certa valuta si apprezzi rispetto ad un’altra.
Nel momento in cui si opera sulla piattaforma, anziché investire materialmente 1.000 euro, se ne investiranno inizialmente solo 100.
Nel caso in cui la prima valuta si apprezzi di un 15% nei confronti della seconda, il guadagno sarà pari a 150 euro (ovvero il 15% di 1.000).
Questo grazie alla leva finanziaria definita 1:10.
Tutto molto bello: c’è da considerare che, ovviamente, funziona allo stesso modo anche nel caso di perdite, però.
Trading sul forex: attenti all’effetto leva
Fare trading sul forex potrebbe sembrare molto semplice, quasi banale, per certi versi.
In realtà, non è proprio così.
O, almeno, non vanno sottovalutati gli effetti collaterali e le criticità.
Fare trading ha, come obiettivo, quello di massimizzare il profitto nel minor tempo possibile.
Quando si usano mezzi come quello della leva finanziaria, se non si hanno sufficiente esperienza e attributi, si può perdere il contatto con la realtà: il rischio è quello di farsi del male.
Molto.
Spesso, la nostra mente finisce con l’ingannarsi da sola e, investire materialmente 100 anziché 1.000 può portare a sottovalutare il pericolo.
Si deve quindi sempre essere sul pezzo e, soprattutto, prima di agire, comprendere bene il tipo di mercato sul quale si sta operando.