Quando si opera sui mercati finanziari nell’ottica di fare trading, non solo occorre avere sangue freddo e nervi saldi ma è fondamentale essere estremamente attenti anche in fase operativa, specie per ciò che concerne l’inserimento degli ordini.
Perché, basta un attimo di distrazione, per ritrovarsi impelagati in una operazione non preventivata o per constatare di non aver speso o realizzato quanto previsto.
Ergo, attenzione massima, sempre.
Trading Online: attenti all’inserimento ordini
La fretta, si sa, è cattiva consigliera. Ergo, quando si inseriscono gli ordini sulla piattaforma utilizzato per le operazioni di trading, occorre fare molta attenzione. Quali possono essere gli errori più frequenti e più semplici da commettere?
Qualche esempio può essere d’aiuto.
Se abbiamo creato una specie di “watch list” all’interno della quale abbiamo inserito tutti i titoli che ci interessano, potremmo incappare nell’errore di selezionare un’azione piuttosto che un’altra. Se i prezzi che i due titoli fanno segnare sono alquanto differenti tra loro, potremmo accorgerci immediatamente dello sbaglio e fare dietrofront.
Nel caso in cui, invece, i due titoli avessero quotazioni molto simili, potremmo non accorgerci dello sbaglio e ritrovarci ad aver acquistato lo strumento finanziario errato.
Ecco perché conviene sempre controllare bene tutti i dati prima di confermare l’operazione impostata. Specie se l’ordine è stato inserito “al meglio”, nel giro di pochi secondi potremmo già avere “l’eseguito” e trovarci nell’impossibilità di annullare l’operazione.
Diverso invece è il caso di ordine inserito con limite di prezzo: tale opzione, infatti, potrebbe permetterci di revocare l’ordine stesso e tirare un sospiro di sollievo.
Altro errore molto comune è quello di comprare anziché vendere o viceversa, quando si hanno azioni detenute in portafoglio e si vuole operare su di esse. Si può inoltre inserire la quantità errata o impostare un prezzo palesemente fuori contesto.
Trading Online: ordini al meglio o limitati?
Quanto evidenziato in precedenza, ci porta a fare una riflessione sulla differenza che passa dall’inserire gli ordini “al meglio” o con un limite di prezzo.
Nel primo caso, è manifesta la volontà di portare a compimento l’operazione (di acquisto o vendita) immediatamente, ovvero nel giro di pochi istanti.
Il nostro titolo verrà venduto o acquistato al prezzo fatto segnare in quel momento dal mercato. Se da una parte questo permette di avere la certezza dell’eseguito in pochi attimi, dall’altra non permette errori in quanto è praticamente impossibile revocare il comando inserito.
Discorso differente invece, si ha nel momento in cui l’ordine viene piazzato sul mercato con un limite di prezzo.
Che cosa significa? Vuol dire che siamo disposti ad acquistare o vendere una determinata azione non al di sopra o non al di sotto di una quotazione che scegliamo noi. Il prezzo da noi scelto ed indicato può essere prossimo a quello fatto segnare dal mercato oppure anche decisamente differente nel caso in cui ci attendiamo un crollo o un balzo delle quotazioni.
Lo stesso limite di prezzo può essere inserito con validità un solo giorno oppure con una valenza in termini temporali più ampia.
Chiaramente, nel momento in cui dovessimo cambiare idea, dovremo annullare quell’ordine e inserirlo ex novo alle nuove condizioni da noi scelte. Che scegliate una modalità o l’altra, fate sempre molta attenzione: bisogna avere occhi ovunque e la calma dei vincenti.
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