Il colosso della vendita al dettaglio, Macy's, ha sede nel cuore di Manhattan, New York, occupando un intero blocco della città. Negli ultimi anni, però, l'azienda ha dovuto lottare contro l'espansione di Amazon e l'aumento del commercio online.
Probabile espulsione da Wall Street
Ora, si trova ad affrontare la possibilità di essere estromessa dalla borsa di Wall Street. Secondo il Wall Street Journal, Arkhouse Management e Brigade Capital hanno avanzato una proposta da circa 5,4 miliardi di euro per acquisire l'intera quota di Macy's e poi ritirarla dal mercato azionario.
I dati del colosso statunitense per la vendita al dettaglio
Attualmente, Macy's possiede 722 centri commerciali in tutti gli Stati Uniti. Tuttavia, negli ultimi anni ha dovuto chiudere diversi punti vendita per ridurre i costi. Nonostante ciò, rimane la più grande catena di vendita al dettaglio negli Stati Uniti, con un fatturato di oltre 24 miliardi di dollari. L'ascesa dell'e-commerce, però, ha messo in crisi la strategia di vendita dell'azienda, costringendola a investire nella digitalizzazione e a ridurre la presenza fisica nei negozi. Inoltre, il calo dei consumi negli ultimi mesi ha causato una diminuzione del 74% degli utili di Macy's.
Macy's scivola a -20%
A causa di questo tracollo finanziario, il valore delle azioni di Macy's a Wall Street è sceso del 20%, offrendo l'occasione perfetta per un'acquisizione. Arkhouse e Brigade hanno approfittato di questa opportunità, presentando una proposta da 5,8 miliardi di dollari. Non si sa come il consiglio di amministrazione abbia reagito all'offerta, ma la notizia ha causato un balzo del 15% del valore delle azioni di Macy's. Inoltre, l'interesse mostrato dai due fondi potrebbe scatenare una gara di offerte tra vari fondi di investimento per l'acquisizione di uno dei marchi di vendita al dettaglio più noti negli Stati Uniti.
(Redazione)