Dopo l'annuncio della Banca del Giappone, l'indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha ridotto considerevolmente le sue perdite, rimbalzando da un calo di oltre il 2% di intraday. Alla fine della giornata di trading, l'indice giapponese ha chiuso con un calo dello 0,40%, a 32.759,23 punti.
La Banca del Giappone, guidata dal Governatore Kazuo Ueda, ha confermato di aver mantenuto invariati i tassi di interesse allo -0,1%. Tuttavia, la Bank of Japan ha annunciato che adotterà una "maggiore flessibilità" nelle sue operazioni di mercato per il controllo della curva dei rendimenti.
Questo implica che, nonostante l'affermazione che il range tollerato per i tassi dei titoli di stato a 10 anni rimarrà tra -50 e +50 punti base, la Bank of Japan ha dichiarato che offrirà anche l'acquisto di titoli di stato a 10 anni al tasso del 1% attraverso operazioni a tasso fisso. Questa mossa amplia in pratica il range di oscillazione tollerato di altri 50 punti base.
L'Yen si è rafforzato a circa 138,64 rispetto al dollaro, mentre i tassi dei titoli di stato giapponesi sono saliti allo 0,575% per la prima volta dal settembre 2014.
Relativamente ad altre borse asiatiche, Hong Kong e Shanghai hanno registrato un robusto aumento, rispettivamente dell'1,40% e dell'1,86%. La borsa di Seoul ha guadagnato lo 0,20%, mentre quella di Sidney ha perso lo 0,70%.
(Redazione Traderlink)