Dopo una seduta di recupero per Wall Street con il Dow Jones Industrial Average che si è apprezzato dello 0,93%, la tendenza dei mercati asiatici alla riapertura degli scambi è stata leggermente contrastata, ma comunque in positivo.
Le attenzioni sono tutte rivolte alla pubblicazione del dato di giugno sull'inflazione Usa, previsto per il pomeriggio. Secondo il consenso di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal, si prevede un rallentamento dell'inflazione core al 5,0% annuo rispetto al 5,3% di maggio. Questo dato potrebbe dare indicazioni importanti sulle future mosse della Federal Reserve (Fed).
Secondo il FedWatch Tool di Cme Group, le aspettative del mercato rimangono al 92,4% per un incremento dei tassi d'interesse Usa dal 5,00% -5,25% al 5,25% -5,50% nel meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) previsto per il 25-26 luglio.
Nel frattempo, la Reserve Bank of New Zealand (Rbnz) ha lasciato invariati i tassi della Nuova Zelanda sul 5,50%, come previsto dal mercato. Questo livello era stato raggiunto a maggio con un rialzo di 25 punti base. Negli ultimi dodici meeting, la Rbnz aveva sempre aumentato il costo del denaro.
Infine, l'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone, conferma il clima positivo per la regione con un rialzo intorno allo 0,70%.
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