Titoli di Stato, 3 nuovi Btp nei primi 3 mesi del 2025: ecco le nuove emissioni

Benna Cicala Benna Cicala - 31/12/2024 07:53

Titoli di Stato, 3 nuovi Btp nei primi 3 mesi del 2025: ecco le nuove emissioni

Dopo l’annuncio del nuovo calendario Mef relativo alle aste dei titoli di stato per il prossimo 2025, il Dipartimento del Tesoro ha reso noto che verranno collocati 3 nuovi Btp nel primo trimestre del 2025.

Oltra ai Bot e a possibili Btp Italia, verranno collocati nuove soluzioni.

Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta. Prima però vi lasciamo con un video di Giusy Di Girolamo che ci offre una guida completa all'acquisto di Btp.

Titoli di Stato, prevista l'emissione di 3 nuovi Btp nei primi 3 mesi del 2025

Lo abbiamo appena detto, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato il calendario relative alle aste dei titoli di stato del 2025.

Ci saranno nuove emissioni: BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) e BTP (Buoni del Tesoro Poliennali), e proprio in quest’ultimo caso verranno lanciati nel primo trimestre del 2025 3 nuovi Btp.

Il Mef, definendo il calendario ha inoltre stabilito le linee guida per la gestione del debito pubblico nel 2025 delineando le principali strategie di emissione e gestione per l’anno prossimo.

Il MEF ha previsto la riduzione delle emissioni lorde complessive dei titoli a medio-lungo termine, stimandole tra 330 e 350 miliardi di euro, inferiori ai quasi 361 miliardi del 2024. 

In questo contesto, però si inseriscono 3 nuove emissioni di Btp nel primo trimestre 2025.

Si tratta nello specifico di BTP short term con scadenza 25 febbraio 2027 per un ammontare minimo dell’intera emissione di 9 miliardi di euro.

Verranno emessi anche BTP 5 anni con scadenza 1° luglio 2030 per un ammontare minimo dell’intera emissione di 10 miliardi di euro e BTP 10 anni con scadenza 1° agosto 2035 per ammontare minimo dell’intera emissione di 10 miliardi di euro.

Titoli di Stato, per investimenti di breve termine meglio i Btp Short Term

I BTP Short Term sono strumenti finanziari del debito pubblico italiano, caratterizzati da un tasso fisso, cedola semestrale e una breve scadenza compresa tra i 18 e i 36 mesi. Lanciati ufficialmente il 25 marzo 2021, questi titoli mirano, secondo il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), a migliorare l’efficienza e la liquidità del mercato a breve termine dei titoli di Stato. 

Questi sono stati introdotti come alternativa ai CTZ (Certificati del Tesoro Zero Coupon), ma a differenza dei BTP Short Term offrono cedole semestrali invece di basarsi sulla differenza tra prezzo di acquisto e valore di rimborso. 

Questa peculiarità li rende ideali per chi cerca un reddito periodico anche in un orizzonte temporale ridotto, simile ai titoli a lunga scadenza.

Investimenti a medio-lungo termine? Scegli i Btp

I Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) sono obbligazioni a medio-lungo termine emesse dal Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite il Dipartimento del Tesoro. Caratterizzati da una cedola fissa posticipata pagata ogni sei mesi, i BTP sono disponibili con scadenze di 18 mesi, 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 e 50 anni. L’emissione avviene attraverso il meccanismo dell’asta marginale, seguendo un calendario stabilito annualmente dal Dipartimento del Tesoro.

Di norma, le aste organizzate a metà mese includono titoli con scadenza a 3 e 7 anni, mentre, in base alle esigenze del mercato, possono essere offerti BTP con durate più lunghe, da 15 a 50 anni. Nelle aste di fine mese, invece, vengono messi a disposizione titoli con scadenza a 5 e 10 anni, rispondendo così alla domanda degli investitori e garantendo un’offerta diversificata.

 

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