La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso, con il Dow Jones che ha perso l'1,14%, l'S&P 500 l'1,47% ed il Nasdaq Composite l'1,57%. Questo calo arriva dopo un timido rimbalzo di lunedì, che ha interrotto una striscia negativa di tre sedute iniziate dopo il meeting della Fed. La principale preoccupazione rimane il rischio dei tassi di interesse. La banca centrale americana ha ipotizzato un ulteriore aumento dei tassi entro la fine dell'anno e ha avvertito che il costo del denaro rimarrà alto per più tempo del previsto. I rendimenti dei titoli di stato USA a 10 anni hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi 16 anni. Un'altra fonte di preoccupazione è il rischio di "shutdown"; entro domenica il Congresso dovrà trovare un accordo sull'aumento del budget per evitare la paralisi delle attività amministrative. Tutti i principali settori hanno registrato performance negative, in particolare quelli sensibili all'andamento dei tassi come l'immobiliare, le utility e il settore tecnologico.
Tra i titoli in evidenza, Amazon ha registrato una perdita del 4,03%. La Federal Trade Commission ha accusato il colosso dell'e-commerce di pratiche monopolistiche nelle vendite online. Thor Industries ha registrato una diminuzione delle vendite del 28% nel quarto trimestre, a 2,74 miliardi di dollari. I profitti netti sono scesi da 280,9 milioni a 90,3 milioni, con un calo del 68%. Il settore dei veicoli ricreazionali sta affrontando una diminuzione della domanda dopo il boom causato dalla pandemia di coronavirus. United Natural Foods ha registrato una perdita del 27,43%. Il distributore di alimenti biologici ha riportato una trimestrale negativa e i ricavi sono cresciuti solo del 2% rispetto all'anno precedente.
Dal punto di vista macroeconomico, l'indice S&P CoreLogic Case-Shiller ha registrato una variazione del +0,1% su base annua e del +0,6% rispetto al mese precedente a luglio, mentre l'indice HPI ha registrato una variazione del +4,6% su base annua e del +0,8% rispetto al mese precedente. L'indice di fiducia dei consumatori, secondo il Conference Board, è sceso a 103,0 punti a settembre rispetto ai 106,1 di agosto. Le vendite di abitazioni nuove, secondo il Census Bureau, sono state di 0,675 milioni a agosto, in calo rispetto ai 0,714 milioni di luglio.
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