Il Consiglio di Amministrazione di TIM si è riunito sotto la presidenza di Salvatore Rossi e ha esaminato l'offerta vincolante presentata da Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. ("KKR") per l'acquisto delle attività relative alla rete fissa di TIM, inclusa FiberCop, nonché l'offerta non vincolante per la partecipazione di TIM in Sparkle.
Il Consiglio ha approvato a maggioranza l'offerta vincolante per NetCo presentata da KKR. L'offerta prevede il conferimento da parte di TIM di un ramo d'azienda in FiberCop, che già gestisce le attività relative alla rete secondaria in fibra e rame, nonché l'acquisto da parte di Optics BidCo (veicolo controllato da KKR) dell'intera partecipazione di TIM in FiberCop.
Inoltre, è prevista la sottoscrizione di un master services agreement che regolerà i servizi resi da NetCo a TIM e viceversa dopo il completamento dell'operazione. Il Consiglio ha deliberato, sulla base dei pareri forniti dai professori Piergaetano e Carlo Marchetti, Andrea Zoppini, Giuseppe Portale, Antonio Cetra, Claudio Frigeni e dall'Avvocato Luca Purpura, che la decisione sull'offerta è di competenza esclusiva consiliare.
L'Amministratore Delegato è stato incaricato di finalizzare e sottoscrivere i contratti vincolanti relativi all'offerta. L'offerta vincolante valorizza NetCo a un Enterprise value di 18,8 miliardi di euro, con la possibilità di aumentare fino a 22 miliardi di euro. Il pagamento di eventuali earn-out a favore di TIM è legato al verificarsi di eventi futuri, come operazioni di consolidamento e l'introduzione di incentivi di settore.
L'operazione permette a TIM di ridurre il proprio indebitamento finanziario di circa 14 miliardi di euro al momento del closing e di operare nel mercato domestico beneficiando della riduzione di alcuni vincoli regolatori. TIM avrà una struttura di capitale solida con un rapporto fra debito netto ed Ebitda inferiore a 2 volte.
Il perfezionamento dell'operazione è previsto per l'estate del 2024, una volta completate le attività prodromiche e soddisfatte le condizioni sospensive. Quanto all'offerta non vincolante su Sparkle, il Consiglio ha incaricato il CEO di verificare la possibilità di ricevere un'offerta vincolante a un valore più elevato dopo la due diligence.
Infine, il Consiglio ha preso atto della comunicazione inviata da Merlyn Partners e RN Capital Partners, ritenendola non in linea con il piano di delayering della Società.
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