Il focus attuale è su TIM dopo l'approvazione, avvenuta ieri sera, del nuovo Piano Industriale 2024-2026 'Free to Run' da parte del consiglio di amministrazione, presentato da Pietro Labriola, Amministratore Delegato del Gruppo.
I nuovi obiettivi finanziari, basati sul nuovo perimetro (dati organici, inclusa Sparkle), includono: - Ricavi di Gruppo in crescita del 3% medio annuo nell'arco del piano (CAGR 2023-2026) a partire da 14,4 miliardi di euro pro-forma nel 2023; per TIM Domestic, ricavi in crescita del 2% medio annuo nel triennio da 10 miliardi di euro pro-forma nel 2023. Nel 2024 si prevede una crescita del 3-4% per i ricavi di Gruppo e del 2-3% per TIM Domestic.
- L'EBITDA organico After Lease di Gruppo dovrebbe registrare una crescita dell'8% medio annuo nel periodo del piano (CAGR 2023-2026) partendo da 3,5 miliardi di euro pro-forma nel 2023. Per TIM Domestic, si prevede un aumento dell'EBITDA organico After Lease del 9-10% medio annuo nel triennio a partire da 1,9 miliardi di euro pro-forma nel 2023. Nel 2024, l'EBITDA organico After Lease di Gruppo dovrebbe crescere dell'8-9% e del 9-10% per TIM Domestic.
- L'EBITDA organico After Lease - Capex di Gruppo dovrebbe salire da circa 1,3 miliardi di euro pro-forma nel 2023 a circa 2,2 miliardi di euro nel 2026; per TIM Domestic, si prevede un aumento dell'EBITDA organico After Lease - Capex a circa 1,1 miliardi di euro rispetto ai 0,6 miliardi di euro pro-forma nel 2023.
- Si prevede una crescita del 15-17% a livello di Gruppo e dell'11-12% per TIM Domestic nel 2024.
- Inoltre, è prevista una riduzione dell'indebitamento di Gruppo, con un rapporto Debito/EBITDA After Lease che dovrebbe scendere a 1,6-1,74 volte rispetto alle 3,8 volte pro-forma del 2023.
(Redazione Traderlink)