Negli ultimi giorni, diversi titoli hanno registrato una performance superiore a quella di Tesla, l'azienda automobilistica guidata da Elon Musk, grazie a un ottimismo crescente sulle condizioni della nuova amministrazione guidata da Trump. Tesla la scorsa settimana ha registrato un aumento superiore al 29%, il più alto tra le 101 società pubbliche americane con una valutazione superiore a 100 miliardi di dollari.
Altre società superano Tesla
Molte delle aziende che hanno superato Tesla sono legate alle forze dell'ordine, che possono trarre vantaggio dalla politica sull'immigrazione e sulla criminalità dell'amministrazione Trump. La società madre produttrice di pistole stordenti Taser, Axon Enterprise, che da inizio novembre ha realizzato un aumento del 40% della sua quotazione, superando Tesla. Le azioni delle società carcerarie private CoreCivic e Geo Group sono aumentate rispettivamente del 76% e del 75% dal giorno delle elezioni.
Titoli legati alle Cripto
Inoltre, nell'ultima settimana, i titoli legati alle criptovalute hanno registrato un forte rialzo. Le azioni di Coinbase, la borsa di criptovalute, sono aumentate del 67%, mentre MicroStrategy, una società di software aziendale nota per i suoi investimenti in bitcoin, ha registrato un guadagno del 49%. Anche i titoli delle compagnie di mining di bitcoin hanno registrato un'impennata, grazie all'aumento dell'interesse per le criptovalute e alle speranze di un allentamento delle normative sul settore.
Il forte rialzo delle azioni di CoreCivic e Geo Group è dovuto anche alla nomina di Tom Homan come "zar delle frontiere" da parte di Trump. Il presidente di Geo Group, George Zoley, ha dichiarato di aspettarsi un finanziamento governativo per aumentare i posti letto nei centri di detenzione Immigration and Customs Enforcement (Ice) da 41.500 a 70.000-100.000.
Le azioni statunitensi hanno registrato un forte rialzo dopo le elezioni, con l'indice Dow Jones Industrial Average e l'indice Russell 2000 in aumento rispettivamente del 5% e dell'8%. La potenziale riduzione delle aliquote fiscali sulle società e un previsto aumento delle attività di fusione e acquisizione durante l'amministrazione Trump sono tra i fattori chiave dietro l'impennata del mercato finanziario.
(Redazione)