Tensioni geopolitiche fanno crollare borse europee

Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in ribasso a causa della possibile escalation in Medio Oriente. Il Dax di Francoforte perde l'1,3%, il Cac40 di Parigi l'1,6%, il Ftse100 di Londra l'1,3% e l'Ibex35 di Madrid l'1%. Un altro fattore ribassista sono i dubbi sulla politica monetaria della Federal Reserve dopo il robusto dato sulle vendite al dettaglio diffuso ieri e l'intervento di Mary Daly, presidente della Federal Reserve Bank of San Francisco, che ha dichiarato che la banca centrale americana non ha fretta di tagliare i tassi.

Tra i titoli in evidenza, Dr. Martens ha registrato una perdita del 29% dopo la nomina di Ije Nwokorie come nuovo CEO al posto del dimissionario Kenny Wilson, mentre Beiersdorf ha segnato un aumento dello 0,8%. Il gruppo dei prodotti per la cura del corpo ha rivisto al rialzo la stima di crescita dei ricavi al 6-8% dal 5% precedente, con un aumento delle vendite nel primo trimestre del 7,3%.
Ericsson ha segnato un incremento del 6%, superando le aspettative di utile operativo nel primo trimestre. Sul fronte macroeconomico in Germania, i prezzi all'ingrosso sono calati del 3,0% annuo a marzo, come in febbraio, ma sono aumentati dello 0,2% su base sequenziale, rispetto al declino dello 0,2% della lettura finale di febbraio e al progresso dello 0,1% atteso.

(NEWS Traderlink)