Telecom Italia debole in attesa della decisione su NetCo
Telecom Italia è apparsa debole nel corso dell'ultima settimana ed anche questa mattina il titolo arretra di poco meno di 1 punto percentuale a 0,2942 euro.
Giovedì è previsto un incontro il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e i vertici di Vivendi, primo azionista di Telecom.
I francesi vorrebbero migliori condizioni per ServiceCo prima di dare il via libera alla vendita di NetCo: in caso contrario avviare un contenzioso legale.
La scorsa settimana il fondo KKR (Kohlberg Kravis Roberts & Co.) aveva chiesto una proroga di 15 giorni per la presentazione dell'offerta vincolante per NetCo, proroga con la quale si chiedeva di spostare il termine al 15 di ottobre.
Il consiglio di amministrazione del 27 settembre ha deliberato all'unanimità la concessione di detta proroga e dunque la data chiave per l'operazione è stata ufficialmente spostata al 15 ottobre.
Telecom Italia, potenziale doppio massimo sul grafico
Il titolo ha perso terreno nelle ultime settimane, di fatto dopo essere venuto a contatto con la resistenza a 0,3280 circa, picco di marzo, iniziando a disegnare una figura che potrebbe tramutarsi in un doppio massimo.
Per il momento tuttavia è ancora prematuro parlare di tale configurazione, il ribasso ha infatti portato i prezzi a ritracciare il 38,2% del precedente recupero, quello dai bottom di agosto, con il picco dell'11 agosto a 0,2920 che ora funge da sostegno nell'immediato.
La permanenza del titolo sopra tale livello resterebbe compatibile con l'ipotesi di un semplice consolidamento in vista di un successivo allungo che porti ad un nuovo confronto con gli ostacoli in area 0,3280.
Sotto 0,2920 invece la correzione assumerebbe toni più marcati, spostando nei dintorni di area 0,2750 il successivo livello critico, quello al di sotto del quale si farebbero concreti i rischi di un test della base del suddetto doppio massimo, riferimento a 0,2450, vero e proprio spartiacque per le sorti del titolo nel medio lungo periodo.