Tel Aviv: "il nostro 11 settembre"

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 09/10/2023 16:50

Tel Aviv: il nostro 11 settembre

L'escalation di violenza in Medio Oriente, seguita all'attacco di Hamas ad Israele il 7 ottobre, ha avuto ripercussioni sulle borse europee. Le azioni delle aziende di difesa, in particolare Rheinmetall e Leonardo, hanno registrato un aumento del 4.5% circa oggi lunedì 9 intorno alle 16:30, seguite da BAE Systems (4,2%), Dassault Aviation e Thales. Si rafforzano anche i titoli del settore oli & gas: Eni, Saipem e Tenaris stanno conquistando, poco prima della chiusura del mercato, la top five del Ftse Mib.

Il FTSE Mib tuttavia, ha mostrato un andamento più incerto, condizionato dalla situazione non favorevole del settore bancario, nonostante i progressi dei titoli energetici e della difesa. Russ Mould, direttore degli investimenti di AJ Bell, ha evidenziato come l'aumento dei prezzi del petrolio sia inevitabile in seguito alle tensioni in Medio Oriente, area ricca di riserve e produzione di greggio. Ha citato come esempio negativo Energean, impegnata nello sviluppo di un importante giacimento di gas al largo di Israele e quindi direttamente interessata dall'incertezza attuale. 

A Tel Aviv, l'indice TA-35 ha perso oltre l'1%, confermando il calo del 4,8% registrato il giorno precedente, con un impatto particolare sulle società blue-chip. 

La situazione è precipitata sabato quando Hamas ha lanciato un assalto coordinato a diversi siti civili, tra cui il festival musicale Supernova nel deserto del Negev. 
Il bilancio delle vittime non è ancora stato definito, ma le autorità israeliane parlano di oltre 600 morti. Jonathan Conricus, un tenente colonnello israeliano, ha paragonato l'evento all'11 settembre e a Pearl Harbor. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha espresso il suo sostegno ad Israele attraverso un video pubblicato su X (ex Twitter), con molti governi occidentali che hanno seguito il suo esempio. 

Israele sta rafforzando le sue forze armate per contrastare Hamas, definita come organizzazione terroristica. Nella Striscia di Gaza, dove sono morti centinaia di civili, le Nazioni Unite forniscono rifugio a più di 73.000 sfollati in 64 scuole, impegnandosi a lavorare con entrambe le parti per tentare di portare la pace nella regione.

 

(Redazione)

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