Il settore delle telecomunicazioni in Italia potrebbe essere sul punto di vivere un importante cambiamento. Infatti, Swisscom e Vodafone hanno confermato di essere in trattative esclusive per una possibile operazione in Italia, che potrebbe vedere l'acquisto di Vodafone Italia da parte di Swisscom, con la successiva fusione con l'azienda controllata da quest'ultima, Fastweb.
Entrambi i gruppi hanno concordato un prezzo preliminare di acquisto di 8 miliardi di euro in contanti e senza debiti. Secondo Swisscom, l'operazione dovrebbe portare ad un aumento del valore e dei flussi di cassa per l'azienda svizzera. Dopo l'acquisto, Swisscom manterrebbe un rating di credito aziendale "A" e ci sarebbe un impatto positivo sulla politica dei dividendi.
La possibile fusione tra Vodafone Italia e Fastweb combinerebbe infrastrutture mobili e fisse di alta qualità, competenze e la capacità di creare un gruppo leader basato sulla convergenza dei business. L'aumento di scala, una struttura dei costi più efficiente e un significativo potenziale in termini di sinergie potrebbero permettere alla nuova entità di creare valore per tutti gli azionisti. L'operazione rappresenterebbe un passo fondamentale per permettere a Swisscom di realizzare il suo obiettivo di creazione di valore a lungo termine in Italia.
Anche Vodafone ha confermato le trattative esclusive, affermando di aver discusso con diverse parti per esplorare le opzioni di consolidamento del mercato in Italia. L'azienda ritiene che questa potenziale transazione offra la migliore combinazione di creazione di valore, pagamento anticipato di un corrispettivo in contanti e certezza della transazione per gli azionisti di Vodafone.
Secondo quanto riportato dalle due aziende, Vodafone potrebbe uscire completamente dall'Italia. L'offerta di Swisscom, pur essendo inferiore a quella presentata da Iliad a fine gennaio, è stata preferita in quanto prevede un pagamento in contanti.
Infine, considerando una revisione dell'EBITDAaL di Vodafone rispetto ai numeri di consensus, si prevede che l'EBITDAaL della filiale italiana del gruppo sia inferiore a quella segnalata al momento dell'offerta di Iliad. Secondo l'analista Intermonte, una fusione tra Vodafone e Fastweb dovrebbe incontrare meno ostacoli antitrust rispetto a una joint venture tra Vodafone e Iliad, ma le sinergie potrebbero essere inferiori. Tuttavia, la combinazione tra Vodafone Italia e Fastweb potrebbe creare il secondo operatore di banda larga fissa del Paese e il primo player su Ftth, con una forte presenza nel segmento business fisso.
(Redazione)