Superbonus, tutte le ultime novità dal Fisco sullo sconto in fattura

28/06/2024 09:15

Superbonus, tutte le ultime novità dal Fisco sullo sconto in fattura

Cosa succede se viene emessa una fattura relativa al Superbonus ma viene scartata?

Questa in pratica la domanda a cui il Fisco ha risposto recentemente.

In effetti fino ad oggi non c'era molta chiarezza in merito all'emissione di fatture in sede di sconto in fattura, una delle opzioni alternative che erano richiedibili fino a febbraio 2023.

Stando all'ultima Risposta dell'Agenzia delle Entrate, c' un caso in cui l'emissione errata della fattura non pregiudica l'accesso allo sconto.

Ma bisogna comunque fare attenzione.

Vediamo come ha risposto l'Agenzia, e cosa sta succedendo in ambito di fatturazione "edilizia".

Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale del Geometra Danilo Torresi.

Superbonus e sconto in fattura: il problema del SdI

L'istante dell'ultima comunicazione AdE stavolta un'impresa, che ha chiesto all'Agenzia dei chiarimenti su una problematica non da poco in merito allo sconto in fattura per il Superbonus.

Per inciso, lo sconto in fattura un'opzione alternativa che permette a un soggetto di trasferire alle imprese l'onere di recuperare il contributo statale riconosciuto come forma di sconto fiscale.

Per questo la fattura diventa essenziale, soprattutto nel caso del Superbonus, quando ancora permetteva la detrazione al 110%.

La domanda all'Agenzia fa infatti riferimento all'eventuale conseguenza nel caso in cui la fattura venga scartata dallo SdI, il Sistema di Interscambio del Fisco.

Questo servizio permette la trasmissione di fatture elettroniche tra PA o privati attraverso un canale in cui il Fisco stesso pu effettuare ulteriori controlli sui file ricevuti.

Superbonus e sconto in fattura, la risposta dell'Agenzia

Con la Risposta del 24 giugno 2024, n 140, l'Agenzia ha finalmente chiarito il dubbio dell'istante.

Sostanzialmente, se la fattura viene scartata dal Sistema d'Interscambio anche dopo l'invio, essa non ha pi valore giuridico, pertanto non pu essere emessa.

L'unico modo per evitare che la fattura perda il suo valore, come chiarisce l'Agenzia, quello di riemmettere la fattura stessa entro i termini consentiti.

In tal caso, la fattura non risulterebbe pregiudicata.

L'importante che il problema che ha portato allo scarto venga corretto nei cinque giorni successivi alla ricezione del messaggio dello SdI.

Perch il principio dell'emissione tempestiva della fattura vale solo se la fattura, oltre a essere riemessa entro i 5 giorni successivi, presenta il medesimo numero di fatturazione e la data.

In realt, precisa l'Ade, la situazione vale anche qualora l'emissione della fattura non sia contestuale al pagamento, ovvero quando nel documento fiscale sono indicate due date diverse:

  • ?

    una data di effettuazione dell'operazione di pagamento (con o senza sconto in fattura),

  • ?

    una data successiva di trasmissione allo SdI.

Se la seconda rispetta i termini di legge, rientra nel principio sopracitato.

Superbonus e sconto in fattura, ultime novit dal Fisco

A parte questa Risposta, non ci sono molte novit sullo sconto in fattura relativo al Superbonus.

Con il decreto Blocca-Crediti di febbraio 2023 quest'opzione, assieme a quella della cessione del credito, diventata inaccessibile per quasi tutti i contribuenti.

Appunto, "quasi" tutti.

Perch tra febbraio 2023 e marzo 2024 c'era ancora speranza per alcuni richiedenti, tutti beneficiari di un'apposita deroga, ma solo se i lavori presentavano determinati requisiti alla data del 16 febbraio.

Parliamo degli IACP (Istituti Autonomi Case Popolari), delle cooperative, e degli enti del Terzo settore.
Purtroppo, dopo il varo del decreto legge 39/2024, la soppressione di queste due opzioni (a decorrere dal 30 marzo) si allargata anche a tutti i ?rimanenti soggetti ammessi ai benefici previsti dalla precedente disciplina?.

Pertanto, si pu ancora beneficiare dello sconto solo se entro il 13 febbraio si era in regola con tutto (CILAS, CILA, SCIA o Permesso di costruire).

Altrimenti rimane solo l'opzione della detrazione fiscale, e con le odierne percentuali.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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