Superbonus, fino a 28.800 euro di Bonus entro il 31 ottobre 2024: a chi spetta, requisiti e come fare domanda

Benna Cicala Benna Cicala - 27/09/2024 07:45

Superbonus, fino a 28.800 euro di Bonus entro il 31 ottobre 2024: a chi spetta, requisiti e come fare domanda

Il Superbonus torna a far parlare di sé, ma questa volta ci sono solo buone notizie per i contribuenti italiani. Il Bonus casa per eccellenza è stato modificato diverse volte nel corso degli anni, prima di stabilizzarsi nel funzionamento in maniera definitiva: fino al 2024 è possibile accedere al Superbonus 70%, poi la misura subirà un ulteriore taglio di 5 punti percentuali nel 2025 (Superbonus 65%) e per finire la detrazione fiscale sui lavori ammessi allo “sconto” sulle tasse si estinguerà definitivamente nel 2026.

Chi ha sostenuto spese per lavori di efficientamento energetico, riduzione del rischio sismico, di installazioni di impianti fotovoltaici, da quest’anno non potrà più usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito e vedrà ripartita la detrazione fiscale del 70%, sulle spese supportate, in 10 quote annuali di pari importo.

Stiamo parlando di dettagli ormai noti a tutti. Poco noto è invece il Bonus fino ad un massimo di 28.800 euro richiedibile all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2024, a titolo di sovvenzione del Superbonus, introdotto dal Decreto Legge numero 212 del 2023. 

Ma in cosa consiste, a chi spetta e su per quali lavori si può ottenere il riconoscimento di questo beneficio? Scopriamo insieme a chi si rivolge, i requisiti e cosa bisogna fare per averla. 

Intanto, vi lasciamo al video YouTube del Geometra Daniele Torrisi sulle modifiche introdotte in ambito Superbonus dal DL 39/2024.

Superbonus, Bonus 28.800 euro: a chi spetta 

Il Bonus di 28.800 euro correlato al Superbonus è studiato per venire incontro ai contribuenti a basso reddito e va ad abbracciare le spese sostenute dagli stessi dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 per gli interventi di efficentamento energetico, l’installazione di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, Sismabonus agevolabili tramite Superbonus 70%.

Più nello specifico, il Bonus fino ad un massimo di 28.800 euro spetta: 

  • alle persone fisiche, escluse quindi attività di impresa, arte o professioni, che hanno supportato o supporteranno nell’orizzonte temporale che va da inizio gennaio a fine ottobre 2024, spese per i lavori agevolabili completati almeno in misura pari al 60% alla data del 31 gennaio 2023.

Requisiti

I beneficiari della sovvenzione garantita con decreto dal Superbonus devono rispettare specifiche condizioni, tra cui quella di aver usufruito dello sconto in fattura o della cessione del credito. Il Bonus fino a 28.800 euro spetta alle persone fisiche in possesso dei seguenti requisiti

  • titolari di un reddito 2023 sotto i 15.000 euro (il calcolo va eseguito prendendo in considerazione il numero di persone a carico, utilizzando il metodo del quoziente familiare);
  • proprietari o titolari di un diritto reale sull’immobile oggetto degli interventi;
  • facenti parte di un condominio su cui sono stati autorizzati lavori di ristrutturazione.

Superbonus, a quanto ammonta il Bonus a seconda dei lavori

Visti i destinatari del Bonus del 30% da sommare al Superbonus 70%, occupiamoci ora dei lavori che autorizzano il riconoscimento del rimborso. 

I limiti di spesa variano in base all’intervento: 

  • il Bonus del 30% va calcolato su tutta la spesa sostenuta per la realizzazione, nel caso di lavori su un’abitazione singola.
  • il 30% su può richiedere su una spesa massima di 96.000 euro per i lavori eseguiti su condomini. Il valore del Bonus non può quindi oltrepassare il tetto massimo di 28.800 euro.

In caso di spese ripartite tra più soggetti, la soglia diminuisce percentualmente per ciascun avente diritto in base a quanto corrisposto

Come presentare domanda all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2024

Il Bonus fino ad un massimo di 28.800 euro connesso al Superbonus 70% si può richiedere solo dietro presentazione di una domanda telematica all’Agenzia delle Entrate, entro la scadenza fissata al 31 ottobre 2024. L’inoltro tramite piattaforma AdE può essere fatto direttamente dagli interessati o da una terza persona con delega al cassetto fiscale. Nel primo caso è sufficiente loggarsi alla piattaforma utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.

Spetterà poi all’Agenzia delle Entrate liquidare il Bonus sul conto corrente postale o bancario del beneficiario, all'IBAN indicato in sede di domanda dal richiedente.

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