Per quanto ricordi a tratti il Superbonus dell'edilizia, in realt questo bonus non ha nulla a che vedere con l'agevolazione che sta costando centinaia di miliardi di euro allo Stato.
Parliamo invece di una maxi-deduzione, prevista per le aziende, che potrebbe dare un grande contributo anche ai lavoratori.
Anche perch va proprio a sostenere le imprese nell'assunzione di nuovo personale, purch questo nuovo organico risponda a dei precisi requisiti, senza i quali la maxi-deduzione non dovuta.
Vediamo infatti come funziona questo Superbonus 120%, e quali sono i requisiti che devono rispettare aziende e lavoratori beneficiari.
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Lo Sapevi Che...?.
Superbonus 120%: cos' e come funziona la maxi-deduzione per le imprese
Prevista dall'articolo 4 del decreto legislativo 216/2023, si tratta di una misura rivolta principalmente ai titolari di reddito d?impresa ed esercenti arti e professioni.
Relativa al periodo d?imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, in pratica il Superbonus 120% prevede la maggiorazione del corso del personale di nuova assunzione, pi una deduzione extra per ulteriori assunzioni "speciali".
In pratica, partendo dal 100% di deduzione, si arriva al 120% se nel corso dell'anno ci sono state delle nuove assunzioni.
Addirittura al 130% grazie a quell'ulteriore 10% derivato dalle nuove assunzioni "speciali" sopramenzionate.
E' a tutti gli effetti una misura di supporto per l'occupazione nazionale, in particolare quella giovanile, ancora sopra il 20%.
Ovviamente il lavoratore che permetter all'azienda di poter beneficiare della maxi-deduzione non pu essere uno qualsiasi.
Superbonus 120%: quali sono i requisiti previsti
Come precisa il decreto, la misura prevista solo se i titolari d'impresa hanno provveduto all'assunzione di nuovo personale con apposito contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Questa la condizione sine qua non per ottenere il Superbonus 120%, e questo vale anche per la deduzione extra del 10%.
Si potr infatti arrivare al 130% soltanto se, oltre alle assunzioni sopracitate, il titolare abbia provveduto ad assumere con il medesimo contratto (lavoro subordinato a tempo indeterminato) i lavoratori rientranti nelle categorie meritevoli di maggiore tutela.
Oltre ai lavoratori, richiesto da parte del titolare il dover rientrare in una di queste categorie "autonome", con riferimento all'articolo 54 del TUIR:
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azienda o impresa individuale,
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esercente arti e professioni (anche in forma associata).
Di contro, coloro che sono soggetti non titolari di reddito d?impresa non potranno aderire alla maxi-deduzione, come:
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lavoratori di attivit commerciali in via occasionale,
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societ ed enti in liquidazione ordinaria,
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soggetti a liquidazione giudiziale.
Precisa il Sole 24 Ore, il Superbonus 120% non scatter per il lavoro domestico.
Superbonus 120%: quando sar disponibile
La misura stata resa nota solo di recente grazie al decreto attuativo approvato dal Ministero dell?Economia e delle Finanze il 25 giugno 2024, che rende operativa questa misura a partire dal 2024.
Significa che il periodo d'imposta su cui applicare il Superbonus 120% non quello a riferimento della Dichiarazione 2024, ovvero l'anno fiscale 2023, bensi proprio il 2024.
Pertanto, la maggiorazione scatter soltanto per le assunzioni con contratto in essere al termine del periodo d?imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023.
E solo se il numero dei lavoratori, alla fine del periodo d?imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, risulti superiore al numero di lavoratori dipendenti mediamente occupato nel periodo d?imposta precedente.
Quindi non solo il titolare deve assumere personale per avere la deduzione, ma obbligato ad aumentare il numero di neoassunti per poter avere la copertura garantita anche per gli anni successivi.
Una mossa non molto conveniente per le imprese, che non possono di certo assumere ab limitum.