Sunak vince di misura: approvata la "Safety of Rwanda Bill"

Rishi Sunak ha evitato una possibile sciagura con una vittoria di misura. Dopo una lunga discussione, la Camera dei Comuni ha approvato con un margine molto stretto la legge nota come "Safety of Rwanda Bill". Questa normativa prevede l'espulsione degli immigrati irregolari che giungono sulle coste britanniche, con destinazione Ruanda e senza possibilità di rientro. 

Il provvedimento ha ottenuto l'approvazione di 320 deputati, rispetto ai 276 voti contrari. Solo 11 parlamentari, tra cui l'ex ministro degli Interni Suella Braverman e l'ex sottosegretario all'Immigrazione Robert Jenrick, hanno avuto l'audacia di opporsi alla legge. Altri deputati che avevano manifestato la volontà di votare contro, alla fine hanno deciso di non indebolire ulteriormente la posizione di Sunak, già in forte calo di popolarità sia nel Paese che nel suo partito. In previsione delle elezioni che Sunak ha annunciato per l'autunno, il rischio di un crollo del governo sarebbe troppo grande e potrebbe favorire il partito laburista, attualmente in vantaggio nei sondaggi di venti punti. 

Il primo ministro ha così motivo di tirare un sospiro di sollievo dopo le tensioni interne al partito conservatore. La maggioranza del partito, conosciuta come "One Nation Tories", è composta da moderati che vogliono che il Regno Unito continui a rispettare gli accordi internazionali, pur contrastando l'immigrazione irregolare. Il settore destro del partito sostiene invece che il Regno Unito dovrebbe ritirarsi dalla Convenzione europea sui diritti umani e affermare il diritto di decidere quando e se espellere gli immigrati senza concedere loro il diritto di appello. 

Sunak vince di misura: approvata la "Safety of Rwanda BillDue influenti membri di questa ala, i vice presidenti del partito Lee Anderson e Brendan Clarke-Smith, si sono dimessi in segno di protesta contro una legge che ritengono troppo indulgente. Altri 60 parlamentari avevano minacciato di votare contro la legge, ma alla fine la ribellione si è limitata a 11 persone. La strategia di espulsione verso il Ruanda è diventata un punto cardine per Sunak e il suo governo conservatore, per dimostrare la loro fermezza nel contrastare l'immigrazione irregolare. Tuttavia, il voto di ieri a Westminster non rappresenta una vittoria per il primo ministro. La legge ora passa alla Camera dei Lord, che quasi certamente imporrà emendamenti per allinearla al diritto internazionale.

(Redazione)