Stretta su password e pubblicità per Netflix già a fine 2022

11/05/2022 10:50

Stretta su password e pubblicità per Netflix già a fine 2022

La rivoluzione era già stata anticipata da tempo ma Netflix è stata costretta a premere sul pedale dell'acceleratore dopo che nel primo trimestre il pioniere dello streaming ha perso 200.000 abbonati.
Si tratta del primo declino nel numero di utenti addirittura dall'ottobre 2011 e Netflix stima che nell'attuale periodo l'emorragia possa essere decisamente più ampia, raggiungendo i 2 milioni. Abbastanza per spingere la società di Los Gatos a correre ai ripari.

Per questo la stretta sulla condivisione di password e l'introduzione di abbonamenti con pubblicità potrebbero arrivare già per la fine del 2022.

Netflix prepara la sua stretta sul password sharing entro il 2022

Tempistica che emerge da una comunicazione interna di Netflix citata dal New York Times, secondo cui gli abbonamenti sostenuti da annunci pubblicitari dovrebbero arrivare nel terzo trimestre.

E anche una drastica revisione della politica di condivisione delle credenziali è attesa per lo stesso periodo. Come nota il quotidiano newyorkese il co-fondatore, co-chief executive e chairman Reed Hastings aveva dichiarato agli investitori che Netflix avrebbe valutato la possibilità di introdurre una piattaforma supportata dalla pubblicità in uno o due anni.
Ma i risultati, e la reazione di Wall Street (il titolo ha perso oltre il 70% da inizio anno al Nasdaq), hanno messo fretta a Hastings.

Stretta su password e pubblicità su Netflix già per la fine del 2022

La strada dell'advertising è d'altronde obbligata per un settore come quello dello streaming che sta dimostrando di avere dei significativi limiti alla sua crescita (visto che le nuove generazioni preferiscono YouTube, TikTok o i videogiochi alle serie tv), a fronte di una concorrenza sempre maggiore.

La pubblicità è già prevista in Usa, tra gli altri, da Hbo Max (con abbonamenti che costano 10 dollari al mese con la gli spot e 15 dollari senza), che porterà il suo modello di business anche in Europa dopo la nascita di Warner Bros Discovery, che unisce Discovery (e quindi Discovery Channel, Animal Planet, Food Network ma anche Real Time, Dmax, Eurosport) e Warner Media (che oltre a Hbo Max vanta Cnn, Cartoon Network e il ricco catalogo della Warner).

E anche The Walt Disney Company si prepara a portare la pubblicità sulla sua piattaforma Disney+.

Netflix costretta a stretta su password dopo primo calo di utenti

Per quanto riguarda la stretta sulla password non sono ancora emersi dettagli, anche se Netflix ha già avviato un esperimento in America Latina nei mesi scorsi.
La strategia sarebbe quella di chiedere un extra, nell'ordine dei 3 dollari (o euro), per chi desidera condividere il suo account. Secondo Netflix sono 100 milioni gli utenti non paganti che attualmente utilizzano i suoi servizi e considerando quanto sia già saturo il settore dello streaming è soprattutto lì che la società vuole trovare nuovi ricavi.

C'è però un problema. Secondo una ricerca di Time2Play, in Usa l'80% degli utenti che attualmente sfruttano le credenziali altrui non sarebbe disposto a pagare per un abbonamento a Netflix nel caso di un'effettiva stretta sul password sharing.

Fonte: FTA Online

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