STM cerca di limitare i danni, strada comunque in salita
STM ha terminato la seduta di mercoledì in rialzo ma nella giornata odierna il titolo ha azzerato i guadagni riportandosi sui livelli di chiusura di martedì.
Il Consiglio di sorveglianza di STM ha annunciato la proposta di riconfermare Jean-Marc Chery come membro unico del Consiglio di gestione e Presidente e Amministratore delegato della società per un ulteriore mandato triennale.
Chery ha offerto la sua disponibilità per continuare a guidare l'azienda, e questa proposta sarà sottoposta a votazione all'assemblea generale del 2024.
Jean-Marc Chery è stato parte integrante di STM dal 1986, occupando diverse posizioni di leadership nel corso degli anni.
La sua esperienza e il suo track record positivo nell'esecuzione delle strategie aziendali, come il focus su mobilità intelligente e IoT, aggiungono credibilità al modello finanziario di medio termine presentato nel 2022.
Questo annuncio è considerato positivo, poiché suggerisce una continuità nella leadership dell'azienda e conferma l'impegno di Chery verso gli obiettivi strategici di STM.
STM, la view degli analisti
Equita Sim ha confermato la raccomandazione "hold" e il prezzo obiettivo a 55 euro su STM.
La decisione del Consiglio di sorveglianza di proporre la riconferma di Jean-Marc Chery come membro unico del Consiglio di gestione e Presidente e CEO della società, da sottoporre all'approvazione degli azionisti all'assemblea generale annuale del 2024, è stata vista in modo positivo dagli analisti di Equita Sim.
Considerano la riconferma di Chery come un segno di fiducia nella sua capacità di guidare STM nel settore della mobilità intelligente e dell'IoT.
Gli analisti credono che questa conferma aggiunga credibilità al modello finanziario di medio termine presentato nel 2022. Pertanto, nonostante il rating "hold", sembrano essere ottimisti sul futuro di STM con la leadership di Chery confermata.
STM, il quadro grafico
Il rimbalzo di STM, che ha riportato i prezzi fino a 41,16, non ha tuttavia ripristinato un'intonazione positiva.
Solo se i prezzi riusciranno a superare area 41,50, minimo del 25 agosto, sarà lecito attendersi un tentativo di ricopertura del gap del 7 settembre con lato alto a 42,72 euro.
In caso di rottura anche di quei livelli le prospettive di una reazione più estesa diverrebbero credibili, il mercato potrebbe iniziare a mettere nel mirino un altro, gap, quello del 3 agosto, lasciato tra 47,11 e 47,57.
La eventuale violazione di area 40 euro potrebbe invece prospettare il ritorno sui minimi di maggio a 37,25.
Supporto successivo, critico anche in ottica di medio periodo, a 36,25, coincidente con il 61,8% di ritracciamento del rialzo dal minimo di luglio 2022, riferimento ricavato dalla successione di Fibonacci.