Il cedolino NoiPA di aprile 2025 è stato reso disponibile in questi giorni, ma ha già generato delusione tra molti dipendenti pubblici. Nonostante le attese, gli arretrati del taglio del cuneo fiscale non sono stati previsti e ne tanto meno si prevede un cedolino a se.
La misura, che avrebbe dovuto alleggerire la pressione fiscale sulle retribuzioni dei lavoratori, è stata rinviata ufficialmente a giugno 2025. Questo slittamento ha sollevato dubbi, malumori e incertezza tra chi sperava in un aumento del netto in busta.
Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo, i motivi del rinvio e le possibili ripercussioni sugli stipendi NoiPA di aprile 2025. Prima però vi lasciamo al video tutorial per la lettura del cedolino NoiPA di NoiPA - Servizi PA a Persone PA.
Stipendi NoiPA, perché gli arretrati del cuneo fiscale non verranno pagati ad aprile 2025
Nonostante l’annuncio del rinnovo del taglio del cuneo fiscale per il 2025, gli stipendi NoiPA di aprile 2025 non hanno incluso gli arretrati dei mesi di gennaio, febbraio e marzo. Questo ritardo è legato a motivazioni tecniche e amministrative, in particolare alla necessità di aggiornare le procedure informatiche e definire i criteri di applicazione con precisione.
Secondo fonti sindacali e ministeriali, il pagamento effettivo del beneficio fiscale verrà posticipato a giugno, mese in cui dovrebbe essere erogato anche il recupero delle mensilità precedenti sotto forma di emissione straordinaria o all’interno del cedolino ordinario.
Il rinvio comporta un’assenza di circa 250-300 euro netti, che molti lavoratori avevano già preventivato nel bilancio familiare. L’assenza di comunicazioni ufficiali da parte di NoiPA o del MEF ha amplificato dubbi su quando e come verranno effettivamente corrisposti gli importi attesi.
Stipendi NoiPA, quali sono le ripercussioni per i lavoratori pubblici
Il mancato accredito degli arretrati del cuneo fiscale negli stipendi NoiPA di aprile 2025 ha creato disagi concreti. Molti dipendenti pubblici avevano già incluso queste somme nel proprio bilancio personale. La delusione è stata doppia: da un lato l’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) ha prodotto solo incrementi minimi, dall’altro l’assenza del cuneo fiscale ha azzerato ogni aspettativa di incremento.
In particolare, sono penalizzati:
- Dipendenti a tempo indeterminato con redditi medio-bassi
- Personale ATA e docenti con buste paga contenute
- Lavoratori precari della Pubblica Amministrazione
Sul piano sindacale sono già state avanzate richieste di chiarimenti urgenti al MEF e a NoiPA, in modo da ottenere almeno una data certa per l'accredito degli arretrati. Nel frattempo, resta solo da monitorare il portale NoiPA per eventuali emissioni straordinarie previste a maggio o giugno.
Come controllare il cedolino e prepararsi a giugno
Per verificare il proprio stipendio NoiPA di aprile 2025, i lavoratori possono accedere all’area riservata del portale NoiPA utilizzando SPID, CIE o CNS. Una volta all’interno, è sufficiente accedere alla sezione “Documenti disponibili” per scaricare il cedolino in formato PDF.
Nel documento si possono consultare:
- Importo netto dello stipendio
- Applicazione dell’IVC (Indennità di Vacanza Contrattuale)
- Eventuali trattenute
- Presenza o meno di arretrati
Il pagamento ordinario per il mese di aprile è previsto per il 23 aprile 2025, ma è importante continuare a controllare il portale anche nelle settimane successive. Se confermato, l’accredito degli arretrati del cuneo fiscale potrebbe avvenire in concomitanza con lo stipendio di giugno, oppure attraverso un’emissione speciale a parte.