Torna dirompente il Bonus Natale 100 euro: si perché l’indennità percepita dai lavoratori, anche sugli stipendi NoiPa febbraio 2025 potrebbe essere richiesta indietro.
E’ nella stessa circolare del 10 ottobre 2024 dell’Agenzia delle Entrate a stabilire ciò. Infatti nella circolare n.19/E dell’Agenzia delle Entrate oltre alla conferma del Bonus e ai requisiti di accesso vengono stabilite le modalità di restituzione in caso il bonus non spettase.
Vediamo nel dettaglio chi deve restituire il Bonus Natale 100 euro e come si procede per il sistema Noipa. Prima vi lasciamo perà al video YouTube di Radio UCI APS sui dettagli del Bonus Natale.
Stipendi NoiPA febbraio 2025, chi deve restituire il Bonus 100 euro?
A dicembre 2024 molti lavoratori hanno ottenuto il Bonus Natale. Soprattutto quelli gestiti dal sistema NoiPA hanno potuto richiedere in maniera autonoma l’accredito del bonus natale 100 euro.
Questo incentivo, promosso dal governo Meloni, non è stato erogato automaticamente, ma esclusivamente su domanda dell’interessato.
Chi pur rispettando i requisiti non ha fatto domanda non ha ricevuto l’accredito anche se non c’è da disperarsi.
NoiPA nella circolare n.19/E del 10 ottobre 2024, oltre a stabilire i requisiti di accesso, ha indicato espressamente come l’erogazione del bonus di 100 euro è soggetto alle opportune verifiche cosi da garantire l’erogazione solo a favore di chi ne ha effettivamente diritto.
I controlli non sono stati certamente immediati ma, consentiranno di individuare eventuali somme versate erroneamente.
Infatti chi ha percepito il contributo senza averne titolo dovrà restituirlo tramite conguaglio che verrà effettuato sullo stipendio NoiPa di febbraio 2025.
Questo vale anche per coloro che riceveranno un importo superiore rispetto a quanto spettante, poiché il bonus è calcolato in base ai giorni lavorati.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro, il conguaglio non sarà possibile e il recupero delle somme avverrà direttamente nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno fiscale 2024.
Stipendi NoiPA febbraio 2025, recupero anche per le supplenze brevi e saltuarie?
I supplenti brevi e saltuari che abbiano percepito un’indennità non dovuta, o di importo superiore al previsto, vedranno il relativo recupero nella dichiarazione dei redditi 2025 riferita all’anno fiscale 2024.
Questo significa che eventuali somme erogate in eccesso dal sostituto d’imposta saranno compensate direttamente in sede di dichiarazione.
Ciò non si applica, per come indicato dal sistema NoiPA ai docenti e al personale ATA con supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche, per i quali il recupero degli importi avverrà, come previsto, tramite il consueto conguaglio fiscale.
Richiesta in sede di 730/2025
Il Bonus Natale, previsto per il 2024 non spetta a tutti e si rivolge ai lavoratori con specifici requisiti. L’agevolazione da 100 euro, non spetta solo ai lavoratori gestiti dal sistema NoiPA, ma spetta a tutti coloro che:
- hanno un reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 euro;
- che abbiano almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, fiscalmente a carico.
- avere un’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente superiore alla detrazione spettante.
L’importo, pari a 100 euro netti, è stata erogata insieme alla tredicesima mensilità ma può anche essere richiesta in sede di dichiarazione dei redditi nel 2025, se non la domanda non è stata fatta nei termini stabiliti.
Questo vale, ad esempio, per colf, badanti o lavoratori che hanno avuto dubbi sui requisiti o hanno interrotto il rapporto di lavoro nel corso del 2024.