Stellantis N.V. ha annunciato oggi i risultati eccezionali dell'esercizio 2023. I ricavi netti sono aumentati del 6% rispetto all'anno precedente, raggiungendo la cifra record di 189,5 miliardi di euro. L'utile netto è cresciuto del 11%, arrivando a 18,6 miliardi di euro. Inoltre, il flusso di cassa industriale netto è aumentato del 19%, raggiungendo i 12,9 miliardi di euro.
Le vendite globali di veicoli elettrici a batteria (BEV) sono aumentate del 21%, mentre quelle dei veicoli ecologici a bassa emissione (LEV) sono cresciute del 27%. Negli Stati Uniti, i veicoli ibridi plug-in (PHEV) si sono posizionati al primo posto, seguiti dai veicoli ecologici a bassa emissione (LEV). La situazione finanziaria dell'azienda è solida, con una disponibilità di liquidità industriale di 61,1 miliardi di euro. Inoltre, sono stati restituiti agli azionisti 6,6 miliardi di euro sotto forma di dividendi e riacquisti di azioni nel 2023, registrando un aumento del 53% rispetto all'anno precedente. È stato proposto un dividendo di 1,55 euro per azione ordinaria, che rappresenta un aumento del 16% rispetto all'anno precedente, in attesa dell'approvazione degli azionisti. È stato anche annunciato un programma di riacquisto di azioni proprie sul mercato per il 2024, per un valore di 3,0 miliardi di euro.
Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha espresso gratitudine ai team dell'azienda per il loro contributo determinante ai risultati record. Ha sottolineato che Stellantis è diventata un nuovo leader globale nel settore e che continuerà ad essere solida nonostante le difficoltà previste nel 2024. Ha inoltre sottolineato la flessibilità delle tecnologie dell'azienda e la roadmap stabilita per affrontare le sfide future e realizzare gli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030.
Il management di Stellantis ha rilevato che, sulla base dei risultati ottenuti nel 2023, diversi fattori potrebbero favorire i ricavi nel 2024. Tra questi, la riduzione dei vincoli nelle forniture e nella logistica, la stabilizzazione e possibile riduzione dei tassi di interesse e i benefici derivanti dall'espansione dell'offerta di prodotti dell'azienda. L'azienda ha ribadito l'impegno a ottenere un margine di utile operativo rettificato a due cifre nel 2024 e a mantenere un flusso di cassa industriale netto positivo nonostante le incertezze macroeconomiche.
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