Stellantis punta su Italia, ma chiede agilità nella corsa elettrica

Carlos Tavares, amministratore delegato del terzo conglomerato automobilistico mondiale per ricavi, Stellantis, ha ribadito l'importanza dell'Italia come uno dei tre pilastri principali dell'azienda, insieme alla Francia e agli Stati Uniti. Nel corso di un'intervista rilasciata al Sole 24 Ore, ha ricordato che tra il 2019 e il 2022, Stellantis ha investito 5 miliardi nel Paese, tra i quali 2 miliardi sono stati destinati a Torino. Tuttavia, Tavares ha anche lanciato un avvertimento, sottolineando la necessità di adattarsi rapidamente alla concorrenza nel mercato dei veicoli elettrici. 

Una concorrenza intensificata dall'ingresso di prodotti cinesi in Europa e indirizzata dalle decisioni dell'Unione europea. L'incapacità di farlo, secondo Tavares, potrebbe mettere in difficoltà il gruppo, cosa che non sarebbe nell'interesse dell'Italia. Riguardo agli incentivi per l'acquisto di automobili elettriche, il CEO di Stellantis ha esortato l'Italia a implementare quanto prima le misure annunciate. L'assenza di tali incentivi, secondo Tavares, comporta la perdita dell'opportunità di produrre più veicoli elettrici in Italia. Infine, parlando del futuro del complesso industriale Mirafiori, Tavares ha espresso la sua convinzione che diventerà uno dei più grandi parchi automobilistici di Stellantis a livello globale. Ha inoltre confermato che l'attività di design continuerà ad essere molto intensa, con tutti i migliori modelli di Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth e Maserati destinati a nascere a Mirafiori.

(Redazione)