Stellantis sembra avviata a chiudere il 2023 in grande stile, con un aumento del 50% delle quotazioni in Borsa rispetto all'inizio dell'anno e una capitalizzazione che supera i 60 miliardi di euro. Inoltre, prevede un aumento significativo degli utili, che consentirà una remunerazione più elevata per gli azionisti, sia attraverso un aumento dei dividendi sia attraverso un buy back da 1,5 miliardi.
Produzione in Italia
Ma quali sono le implicazioni per l'Italia? La produzione automobilistica nel nostro Paese è diminuita nel 2022, scendendo al di sotto delle 500.000 unità, ponendoci all'ottavo posto in Europa, dietro Romania, Slovacchia e Repubblica Ceca. Stellantis ha espresso la volontà di raddoppiare la produzione in Italia a 1 milione di auto, a condizione che lo Stato fornisca adeguati incentivi. Tuttavia, fino ad ora, questi piani sono rimasti solamente delle intenzioni.
Cosa succederà il 6 dicembre?
Per capire se ci sarà realmente un aumento della produzione, con tutte le relative ricadute positive sul piano occupazionale e per l'indotto, occorre attendere l'avvio del tavolo di discussioni che si aprirà al Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 6 dicembre, coinvolgendo il Governo, Stellantis, i sindacati, le regioni e Anfia. Il 6 dicembre, per coincidenza, si deciderà anche il destino dell'ex Ilva, con una nuova convocazione dell'assemblea dei soci (ArcelorMittal e Invitalia) per deliberare un aumento di capitale che eviti la liquidazione della società.
Panda elettrica in Serbia
Il Presidente della Serbia, Aleksandar Vucic, ha annunciato che Stellantis avvierà la produzione di Panda elettriche nel Paese. Vucic si è mostrato grato per la decisione italiana di investire in Serbia, anche mediante Simest e Cdp. Nell'aprile del 2022, il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, aveva già incontrato Vucic a Belgrado, annunciando che Stellantis avrebbe lanciato un nuovo modello di auto elettrica nel 2024, nello stabilimento di Kragujevaca. Inoltre, Vucic ha evidenziato che l'interscambio commerciale tra Italia e Serbia attualmente si attesta a 4,6 miliardi di euro. Ha espresso la speranza che, in futuro, questo importo possa aumentare ulteriormente, con l'Italia che ritorna ad essere il principale partner economico della Serbia.
(Redazione)