Rallentamento della spesa dei consumatori a maggio negli USA, mentre l'inflazione mostra segni di attenuazione.
Reddito personale in crescita supera le aspettative, ma la spesa dei consumatori registra un modesto aumento al di sotto delle previsioni
La spesa dei consumatori negli Stati Uniti è rallentata a maggio, con un aumento dello 0,1%, rispetto all'accelerazione dello 0,6% registrata ad aprile.
Più in dettaglio a maggio, il reddito personale negli Stati Uniti è cresciuto dello 0,4% rispetto al mese precedente, superando le aspettative degli analisti che prevedevano un aumento dello 0,3%.
Il dato di aprile è stato rivisto al ribasso dallo 0,4% all'0,3%.
Tuttavia, la spesa personale ha registrato un modesto incremento dello 0,1% rispetto al mese precedente, al di sotto delle previsioni degli economisti che stimavano un aumento dello 0,2%. Il dato di aprile, invece, è stato rivisto al ribasso dallo 0,6% all'0,8%.
Questi dati indicano che mentre il reddito delle persone sta aumentando, la spesa dei consumatori ha mostrato un rallentamento nel mese di maggio.
La spesa dei consumatori è un elemento chiave per l'attività economica, poiché rappresenta una parte significativa del PIL.
Il rallentamento della spesa potrebbe essere attribuito a vari fattori, tra cui l'incertezza economica, i cambiamenti nei modelli di consumo e le sfide legate al restringimento del credito.
Il deflatore PCE ha mostrato un aumento del 3,8% su base annua a maggio
Il deflatore PCE, una misura fondamentale seguita dalla Federal Reserve per valutare le pressioni inflazionistiche, ha mostrato un aumento del 3,8% su base annua a maggio, in linea con le aspettative.
Questo rappresenta un rallentamento rispetto all'incremento del 4,3% registrato il mese precedente.
Il dato core del deflatore PCE, che esclude gli alimentari e l'energia, è migliorato leggermente, passando dal +4,7% di aprile al +4,6% a maggio, anche se le previsioni indicavano una stabilità del dato.
A livello mensile, il deflatore PCE ha registrato un aumento dello 0,1%, in linea con le attese, ma inferiore all'incremento dello 0,4% del mese precedente.
Il dato core è sceso dal +0,4% a aprile al +0,3% a maggio, in linea con le previsioni. Questi dati evidenziano un leggero rallentamento dell'inflazione, sebbene i livelli rimangano ancora significativi.
La Federal Reserve monitora attentamente queste cifre per valutare l'andamento dei prezzi e prendere decisioni in merito alla politica monetaria.
Questo andamento potrebbe indurre la Federal Reserve a considerare una ripresa del ciclo di rialzi dei tassi di interesse il prossimo mese.
Scommesse dei trader indicano una maggiore cautela della Federal Reserve sui rialzi dei tassi di interesse a luglio, nonostante l'inflazione rimanga elevata
Le scommesse dei trader indicano comunque che la Federal Reserve potrebbe essere meno determinata a effettuare un rialzo dei tassi di interesse a luglio, dopo i recenti dati che hanno mostrato un lieve rallentamento delle pressioni inflazionistiche a maggio, anche se rimangono significativamente sopra l'obiettivo della banca centrale.
Prima della pubblicazione dei dati, i futures sul tasso di riferimento della Fed suggerivano una probabilità di quasi il 90% di un aumento dei tassi a luglio.
Tuttavia, dopo i dati, questa probabilità si è ridotta a circa l'85%.
Ciò potrebbe indicare che la Federal Reserve potrebbe adottare un approccio più cauto rispetto alle aspettative di rialzi dei tassi, valutando attentamente gli sviluppi economici e l'andamento dell'inflazione prima di prendere decisioni sulla politica monetaria.
Crescita del PIL e mercato del lavoro resiliente rafforzano le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi di interesse
I dati di ieri sul PIL, che ha registrato una crescita del 2% rispetto al trimestre precedente, e sulle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti, che hanno evidenziato un mercato del lavoro resiliente, hanno superato le aspettative degli investitori.
Anche questi dati rafforzano le aspettative di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve entro la fine del 2023.
Le recenti dichiarazioni del presidente della Fed, Powell, hanno indicato la possibilità di un'azione più aggressiva per contrastare l'inflazione.
Questi sviluppi economici e le prospettive di politica monetaria hanno un impatto significativo sui mercati finanziari e sugli investitori, che stanno attenti alle indicazioni della Fed per prendere decisioni informate sulle loro strategie di investimento.
Rilevanza dei dati sulla spesa dei consumatori e sull'inflazione per le decisioni future della Federal Reserve e l'impatto sui mercati finanziari globali
I dati sulla spesa dei consumatori e sull'inflazione negli Stati Uniti sono importanti per valutare la situazione economica e le possibili azioni future della Federal Reserve.
Il rallentamento della spesa dei consumatori potrebbe essere un segnale di una minore fiducia o di una moderazione della domanda.
Tuttavia, le pressioni inflazionistiche persistenti potrebbero spingere la Fed a considerare un aumento dei tassi di interesse nel tentativo di contenere l'inflazione.
Questo potrebbe influenzare non solo l'economia statunitense, ma anche i mercati finanziari globali, quindi è un tema da tenere d'occhio per gli investitori e gli osservatori del mercato.