Soldi e risparmi: il prezzo dell'ansia
La gestione del proprio portafoglio finanziario e degli investimenti, è una di quelle tematiche che generano ansia e stress in quasi tutte le persone.
Le fonti di preoccupazione sono plurime: dalla mancanza di sufficienti conoscenze in materia finanziaria, alla difficoltà di raggiungere gli obiettivi, dalle complicazioni che sorgono quando i mercati diventano troppo volatili alla accettazione delle perdite (potenziali e reali).
Sorge quindi spontaneo un quesito: è possibile tenere sotto controllo il livello d'ansia, ovvero, più in generale, riuscire a mantenere la sfera emotiva al di fuori del processo decisionale?
Premesso che ogni persona fa storia a sé, è terribilmente complicato separare le azioni dalle emozioni.
Anche un semplice stato d'animo momentaneo (indipendentemente dal fatto che sia positivo o negativo) può influire in modo importante sulle scelte.
Le conseguenze, si possono pagare a lungo termine: questo è quello che si suole definire il prezzo dell'ansia.
Come fare quindi per provare, almeno a limitare i danni causati da ansia e stress?
Ansia: conoscenza e consapevolezza per vincere
Tralasciando l'eventuale ricorso a rimedi naturali o ai farmaci, occorre stabilire non solo un modus operandi ma anche e soprattutto un modus vivendi (a livello di pensiero e di vita quotidiana) al fine di mettersi nelle condizioni migliori.
Intanto, é fondamentale avere una organizzazione ed un ordine mentale in grado di supportare ogni passo ed ogni decisione.
Per arrivare a questo, occorre seguire un metodo e dotarsi degli strumenti necessari. Uno di questi attrezzi essenziali è di sicuro la conoscenza.
Come la si acquisisce? Attraverso lo studio, l'informazione e la volontà di migliorarsi: sempre.
La conoscenza è di primaria importanza al fine di acquisire consapevolezza non solo in ambito finanziario ma anche in relaziona a se stessi.
Mi informo, conosco, apprendo, divento consapevole, eseguo.
Ovviamente, la conoscenza non si acquisisce in cinque minuti, né tanto meno leggendo un paio di articoli finanziari, ma è un processo evolutivo costante nel tempo.
Insomma, occorrono impegno, dedizione e costanza.
Un altro elemento importante è costituito dal porsi costantemente delle domande e non rimanere fossilizzati sulle proprie posizioni.
Le esigenze cambiano, i mercati evolvono: anche le nostre menti devono essere in grado di elaborare un pensiero critico.
Investimenti: come tenere sotto controllo l'ansia
La conoscenza e la consapevolezza del nostro essere, ci conducono a capire, nel tempo, che tipo di persone ed investitori siamo.
Questo aspetto, deve portare, in prima battuta, alla definizione degli obiettivi che si hanno nella vita, dopo aver esattamente valutato quelle che sono le proprie entrate ed uscite.
Individuati gli obiettivi, determinato l'arco temporale prefissato per raggiungerli avendo chiare le entrate economiche, si passa alla fase operativa.
E qui, l'ansia sale. Sarà possibile realizzare quanto pianificato? Quale livello di rischio si dovrà essere in grado di sopportare?
Spesso si sottovaluta il rischio, ma è insito in ogni azione e decisione.
Il rischio, però, crea sia ansia che adrenalina. Entrambe possono avere effetti deleteri.
La missione è quella di non farsi trascinare da nessuno di questi due stati d'animo, ma di mantenere lo sguardo fisso sull'obiettivo.
E poi, bei respiri, prendere una boccata d'aria, distrarsi il tempo necessario per recuperare energie psichiche e fisiche.