Il 2022 sta volgendo al termine ed è stato, dal punto di vista dei mercati finanziari, un anno decisamente particolare, oltreché negativo in quanto a risultati. Per i risparmiatori, nuovi interrogativi e dubbi si sono fatti largo, minando quelle certezze storiche che il tempo aveva consolidato.
Ecco perché, nel nuovo anno, occorrerà stare molto attenti nelle scelte di investimento.
Soldi e risparmi: meno certezze e più rischi
Quelle che fino a dodici mesi fa erano delle certezze sedimentate da una storicità ormai consolidata, sono state spazzate via in un amen, nel corso di questo 2022 che sarà ricordato come un anno decisamente particolare.
La storia, infatti, evidenziava una correlazione inversa tra il trend del mercato azionario e quello obbligazionario: negli anni bui per le azioni, vi era sempre stato un andamento positivo delle obbligazioni.
Esisteva quindi una sorta di rifugio per i risparmiatori, una specie di porto sicuro.
Quest’anno, invece, queste considerazioni sono state smentite e ci si è ritrovati a fare i conti con l’ignoto.
Questo non significa che non si dovrà più prendere come riferimento quanto è successo nel passato; lo si potrà fare, certo, ma nulla dovrà essere dato per scontato.
Basarsi esclusivamente su una reiterazione di eventi nel corso degli anni, non sarà più sufficiente.
Soldi e risparmi: cosa è meglio non fare
Come abbiamo appena ricordato, quindi, basarsi sulle correlazioni storiche nonché su quanto, statisticamente accaduto nel corso degli anni, non rappresenta sicuramente il Vangelo.
Si tratta quindi di parametri da tenere sicuramente in considerazione, senza però dare loro un significato eccessivo a livello di importanza.
Questo non significa che d’ora in avanti i diversi mercati avranno una correlazione diretta tra di loro, ma vuol dire che non necessariamente si muoveranno in maniera antitetica.
Un’altra considerazione riguarda la movimentazione del proprio portafoglio e il concetto di diversificazione nello specifico.
Non è detto che sia la quantità a fare la differenza, anzi: normalmente, è sempre la qualità, anche in ambito finanziario, a garantire le prospettive migliori.
Ergo, immettere nel proprio portafoglio una quantità di titoli abnorme, non significa per forza migliorarne la redditività, né tanto meno mitigare il rischio che si va ad assumere.
Molto rischioso, poi, è tentare di anticipare i mercati, ponendosi in una via di mezzo tra l’essere maghi e veggenti.
Questo comportamento è rischioso qualunque sia il risultato. Nel momento in cui si prendono decisioni sbagliate, si rischia di ottenere perdite consistenti.
Se si prendono decisioni che, per pura fortuna, si rivelano esatte, si rischia invece il delirio di onnipotenza: il che, in ottica futura, potrebbe essere devastante, psicologicamente e finanziariamente.
Soldi: come fare le scelte giuste
Detto di cosa non fare ed evidenziate le criticità, ci sono invece alcuni accorgimenti che possono tornare utili per fare le scelte giuste.
Innanzitutto, è sempre bene partire dall’analisi delle proprie necessità e pianificare il presente e il futuro delle proprie risorse, partendo dal mettere in relazione i risparmi che si hanno disposizione con obiettivi, tempi e grado di rischio sopportabile.
Quindi, gli investimenti che si andranno a fare dovranno essere conformi agli obiettivi che ci si è prefissati.
Le mode, le occasioni del giorno, i suggerimenti dell’amico al bar, non sono la via maestra da seguire.
Nel fare le proprie scelte, è fondamentale essere consapevoli del fatto che la soglia di rischio globale dei mercati è, in questa fase, decisamente più elevata, data l’alta volatilità che essi stanno attraversando.
Consapevolezza, comprensione, accettazione.
Proprio per quanto sopra espresso, è importante prestare attenzione al beta, ovvero a quell’indicatore che esprime la variazione del rendimento di un titolo rispetto alle oscillazioni di mercato.
Maggiore è il beta, maggiore è la volatilità e quindi il rischio che ci si accolla.
Infine, è essenziale mantenere la calma e i nervi saldi: essere razionali può aiutare a ponderare le scelte ed evitare bagni di sangue.