La compagnia energetica italiana Snam ha annunciato un investimento di 100 milioni di euro in idrogeno entro il 2027, come parte del suo Piano Strategico.
Nuovo piano strategico e acquisizione di Adriatic Lng
Il piano ha aumentato gli investimenti totali del gruppo del 15%, portandoli a 11,5 miliardi di euro. Venti milioni di euro saranno usati per la fase di ingegneria del "SoutH2 Corridor" (Corridoio Sud dell'idrogeno), un progetto incluso nella lista Pci della Commissione Europea. Il progetto prevede la costruzione di un corridoio dell'idrogeno lungo 3.300 km che collegherà il Nord Africa con l'Italia, l'Austria e la Germania.
Snam ha inoltre annunciato i suoi piani di acquisire una partecipazione del 15% o del 30% in Adriatic Lng, il rigassificatore di Rovigo. Adriatic Lng è il principale impianto di importazione di Gnl in Italia e ha acquisito un ruolo fondamentale dalla primavera 2022, quando l'UE ha deciso di ridurre le importazioni dalla Russia. Se le condizioni lo consentiranno, Snam potrà aumentare la sua quota in Adriatic Lng al 15% o al 30%.
Il CEO Venier
Il CEO di Snam, Stefano Venier, ha anche discusso di Edison Stoccaggi, la divisione messa in vendita dal gruppo controllato da EDF. Si tratta di quattro campi situati a Collalto in provincia di Treviso, Cellino (Teramo) e due a S. Potito e Cotignola, entrambi in provincia di Ravenna. Venier ha affermato che Snam ha già commissionato delle analisi preliminari in merito alle possibili implicazioni antitrust dell'acquisizione.
Venier ha inoltre preso in considerazione l'impatto del blocco dei transiti nel Mar Rosso sull'approvvigionamento di gas. Ha sottolineato che non ci sarà alcun impatto a breve termine, ma che la situazione potrebbe cambiare a seconda della domanda di gas durante l'inverno. Ha aggiunto che il mercato non sembra preoccupato per le conseguenze del blocco nei mesi invernali di febbraio e marzo, altrimenti i prezzi avrebbero seguito una dinamica diversa. Tuttavia, è stato annunciato che un carico di gas naturale liquefatto, previsto per arrivare a Rovigo il 5 febbraio, è stato annullato.
La storia dei dividendi
Sin dalla sua quotazione in Borsa Italiana, Snam ha sempre garantito un dividendo ai suoi azionisti, consolidando la pratica di distribuirlo in due parti negli ultimi anni. La strategia dividendale della società è in linea con quella delle principali utility quotate nel Ftse Mib. Attraverso questa politica, Snam ha confermato il suo impegno a mantenere una rendita stabile per i suoi azionisti.
Durante la presentazione del piano industriale 2023/2027, Snam ha ribadito la distribuzione del dividendo per l'anno 2023. Inoltre, ha apportato miglioramenti alla sua politica dividendale, prevedendo un incremento minimo annuo del 3% fino al 2027. Ciò rappresenta un aumento rispetto al precedente tasso minimo del 2,5%. Questa decisione deriva da un previsto incremento dell'utile netto adjusted del 4%.
In sintesi, Snam prosegue nel suo percorso di crescita e sostenibilità, sottolineando l'impegno verso i propri azionisti attraverso una politica dividendale solida e in crescita.
(Redazione)