Snam S.p.A. ha emesso con successo bond in dual tranches all'interno del suo Sustainable Finance Framework. L'emissione include un Green Bond per finanziare progetti green allineati alla tassonomia Europea e un Sustainability-Linked Bond legato alla riduzione delle emissioni scope 1, 2 e 3. L'operazione ha registrato una domanda superiore a 6 miliardi di euro e rappresenta un passo avanti nella strategia finanziaria di Snam per coprire il piano di investimenti annunciato a gennaio.
Il CFO di Snam, Luca Passa, ha commentato che l'emissione dei bond è in linea con l'impegno dell'azienda per la riduzione delle emissioni di CO2. Snam ha anche ottenuto il primo Net Zero Assessment globale da Moody's, che certifica l'allineamento della traiettoria di decarbonizzazione dell'azienda agli obiettivi dell'accordo di Parigi.
Le caratteristiche delle due tranches sono le seguenti: - Il Green Bond ha un importo di 500 milioni di euro e scade il 19 febbraio 2028. La cedola annua è del 3,375%.
- Il Sustainability-Linked Bond ha un importo di 1 miliardo di euro e scade il 19 febbraio 2034. La cedola annua è del 3,875%.
L'operazione è in linea con l'impegno di Snam per la sostenibilità e per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. L'obiettivo dell'azienda è ottenere l'85% dei suoi finanziamenti attraverso strumenti di finanza sostenibile entro il 2027.
Le obbligazioni sono state emesse nell'ambito del programma EMTN di Snam da 13 miliardi di euro e saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo. Barclays, BNP Paribas, BofA Securities, Goldman Sachs International, ICBC, Intesa Sanpaolo, ING, JP Morgan, Mediobanca, Mizuho, SMBC, Société Générale e UniCredit hanno agito come Joint Bookrunners, mentre Barclays e BNP Paribas hanno agito come ESG Structuring Coordinators.
Per maggiori dettagli sul Sustainable Finance Framework di Snam, è possibile consultare il sito internet dell'azienda al seguente link: [link al documento].
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