Skydance accusa Paramount di violazione del contratto

Skydance Media ha accusato Paramount Global di violazione dei termini contrattuali. L'ex ViacomCbs, che possiede asset significativi come CBS, Nickelodeon, Showtime, Comedy Central e Paramount+, aveva prolungato la scadenza per le trattative con Edgar Bronfman Jr. fino al 5 settembre. A luglio, Skydance Media aveva presentato un'offerta di 1,75 miliardi di dollari per acquisire National Amusements, controllata da Shari Redstone, che possiede oltre il 77% dei diritti di voto di Paramount. Tale offerta era stata accettata, con un periodo di "go-shop" che scadeva il 21 agosto, consentendo ad altri potenziali acquirenti di presentare le loro offerte.

Se Paramount decidesse di accettare un'offerta alternativa, dovrebbe pagare a Skydance una break-up fee di 400 milioni di dollari. Skydance ha quindi fatto sapere di riservarsi il diritto di annullare gli accordi. Negli ultimi giorni, Bronfman, erede della Seagram Company e già CEO di Warner Music Group, ha pareggiato l'offerta di Skydance, promettendo investimenti aggiuntivi su Paramount, portando il valore totale a 4,3 miliardi, successivamente aumentato a 6 miliardi.
Secondo il Wall Street Journal, Bronfman stava collaborando con Fortress Investment Group e Roku per l'operazione e ha garantito agli azionisti senza diritto di voto un premio di 16 dollari per azione, superiore ai 15 dollari offerti da Skydance. Nel frattempo, il titolo di Paramount Global ha registrato un aumento dello 0,81% giovedì al Nasdaq.

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