La Cina sta lavorando autonomamente per sviluppare la sua intelligenza artificiale, creando un mondo a parte rispetto al resto dell'ambiente globale. Nel frattempo, la città-Stato asiatica di Singapore, già nota per la sua attività logistica e finanziaria, mira a diventare un punto di riferimento nel campo dell'intelligenza artificiale generativa. Nonostante sia difficile competere con la California, il governo di Singapore, tramite i fondi sovrani Temasek e GIC (Government of Singapore Investment Corporation), sta investendo pesantemente per creare un'infrastruttura competitiva, intenzionata a rendere Singapore l'hub preminente dell'intelligenza artificiale nel continente asiatico. Singapore è un luogo di contrasti.
Qui lavorano 5.000 cinesi per la piattaforma TikTok di Bytedance, insieme a circa 200 italiani che collaborano con aziende come Microsoft, azionista di OpenAI, Amazon, Google. Nonostante la città-Stato non sia un terreno fertile per lo sviluppo di nuovi programmi, la richiesta di talenti è molto alta. Aziende come Antropic o Google cercano centinaia di super-specialisti, prevalentemente provenienti da India, Australia, Nuova Zelanda. Singapore offre stipendi molto alti e un regime fiscale favorevole. La competizione per attrarre i migliori talenti è accesa, ma Singapore, pur essendo piccola, si sta facendo valere. L'obiettivo è quello di trovare soluzioni applicative e mettere in produzione l'intelligenza artificiale generativa.
La banca OCBC, ad esempio, sta integrando l'IA nei suoi servizi, destinandola sia ai suoi dipendenti che ai clienti. Tuttavia, nel corso dell'ultimo decennio, l'Asia e il resto del mondo non sono stati in grado di sviluppare un linguaggio innovativo paragonabile a quello di USA ed Europa, e la tecnologia del Sud Est asiatico ha reagito in modo diverso all'arrivo di OpenAI. Singapore si sta muovendo in modo molto competitivo, puntando a incrementare la produttività del 43% rispetto al modesto 5% raggiunto nel decennio precedente. Da un anno a questa parte, l'interesse per l'IA si è intensificato, in particolare con l'introduzione del chatbot ChatGPT di OpenAI, che genera risposte umane alle domande degli utenti.
Google Cloud ha lanciato a Singapore l'iniziativa AI Trailblazers, un gruppo di 43 organizzazioni governative e industriali che hanno sviluppato con successo le proprie soluzioni di intelligenza artificiale generativa utilizzando la tecnologia di Google. Inoltre, il governo di Singapore ha promosso un incontro chiamato Explore AI per sondare le migliori soluzioni di intelligenza artificiale generativa. Singapore ha adottato un piano d'azione per l'IA e ha recentemente lanciato la National AI Strategy 2.0, una versione aggiornata dei suoi piani per espandere l'uso dell'intelligenza artificiale.
Questa strategia beneficia i cittadini di Singapore sia come consumatori di queste tecnologie, sia come protagonisti dell'economia che cresce grazie a questa innovazione. Un ulteriore vantaggio per Singapore è la rapida approvazione dei brevetti, il sostegno alla ricerca locale sull'intelligenza artificiale e l'incentivazione degli investimenti privati. Il governo si sta impegnando anche nella promozione dell'uso responsabile dell'IA, avendo lanciato AI Verify, il primo framework di test di governance dell'intelligenza artificiale e kit di strumenti software per le aziende al mondo. Aziende come Google, Meta, Microsoft e Singapore Airlines hanno già testato lo strumento AI Verify o fornito feedback, contribuendo a rafforzare il piano a lungo termine di Singapore.
(Redazione)