Sindacato UAW sciopera contro le tre case automobilistiche di Detroit

Il sindacato United Auto Workers (UAW) ha indetto uno sciopero simultaneo contro le tre principali case automobilistiche di Detroit: General Motors, Ford Motor e Stellantis. La decisione è stata presa in seguito al mancato raggiungimento di un accordo riguardante incrementi salariali e miglioramenti dei benefit per i lavoratori. 
 

Il presidente dell'UAW, Shawn Fain, ha annunciato in una diretta Facebook che i lavoratori si sarebbero messi in sciopero all'unisono nelle tre fabbriche: quella di General Motors situata nel Missouri, quella di Ford in Michigan e quella di Stellantis nell'Ohio. Si tratta di una strategia innovativa, un diversivo rispetto alla prassi comune che prevedeva lo sciopero simultaneo in tutte le fabbriche. 

Coloro che non sono stati coinvolti nello sciopero continueranno a lavorare secondo le condizioni del contratto scaduto, senza estensioni. Fain ha inoltre dichiarato che prenderà parte al picchetto presso lo stabilimento Ford in Michigan, lasciando intendere che lo sciopero potrebbe essere esteso anche ad altri stabilimenti. "L'obiettivo del nostro impegno è raggiungere un accordo che rispecchi i notevoli sacrifici e il contributo dei membri dell'UAW a queste aziende", ha affermato Fain. 

Per la prima volta il sindacato, che rappresenta oltre 400.000 lavoratori, ha avviato uno sciopero simultaneo coinvolgendo tutti e tre i produttori di automobili. Secondo quanto riportato sul sito web dell'UAW, con il passare del tempo potrebbero essere coinvolti altri stabilimenti. Tale strategia consentirebbe al sindacato di massimizzare il suo potere contrattuale e la sua flessibilità, mirando a ottenere un contratto equo presso ciascuna delle tre case automobilistiche. 

Le richieste avanzate dall'UAW includono un aumento salariale del 40% entro settembre 2027, nonché miglioramenti in altre voci contrattuali, come il pagamento delle ore straordinarie, il riconoscimento del tempo personale, l'incremento dei contributi pensionistici e la partecipazione agli utili aziendali.

(Redazione)