Trentatreesima ammissione del 2023 su Euronext Growth Milan.
Sessantatreesima ammissione su Euronext nel 2023.
La società ha raccolto €3,15 milioni.
Milano – 29 dicembre 2023 – Borsa Italiana, parte del Gruppo Euronext, dà oggi il benvenuto a Simone S.p.A. su Euronext Growth Milan.
Simone S.p.A. è attiva nel campo dell'editoria in Italia. Si contraddistingue per la grande quantità di contenuti ad elevato livello di specializzazione che stampa, sviluppa, pubblica, promuove e vende. Grazie ai suoi marchi offre manuali di studio per concorsi pubblici, per abilitazioni professionali, per esami di ammissione all'università e didattica nelle scuole, in ambito giuridico e una selezione di libri per bambini.
Simone S.p.A. rappresenta la trentatreesima ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Si tratta della sessantatreesima quotazione del 2023 su Euronext.
In fase di collocamento Simone S.p.A. ha raccolto €3 milioni, escludendo il potenziale esercizio dell'opzione di over-allotment. In caso di integrale esercizio dell'opzione di over-allotment, l'importo complessivo raccolto sarà di ca. €3,15 milioni.
Luca Misso, Amministratore Delegato di Simone S.p.A., ha commentato: "La quotazione di Simone S.p.A. sul mercato EGM è il più recente passo di un percorso iniziato più di cinquant'anni fa.
Oggi la società è un punto di riferimento assoluto dell'editoria italiana, si contraddistingue per la grande quantità di contenuti ad elevato livello di specializzazione che è in grado di sviluppare, stampare, pubblicare, promuovere e vendere. La spinta verso l'innovazione è sempre stata un tratto caratteristico dell'azienda, che riesce a coniugare l'editoria tradizionale con il mondo digitale.
La quotazione ci permetterà di consolidare questa posizione di forza sul mercato, sarà soprattutto un elemento trainante del nostro modello di business, incentrato su qualità e innovazione. I progetti a breve termine guardano allo sviluppo dell'area IT, per ampliare la nostra offerta, avvicinandoci ancor più alle generazioni native digitali, e rafforzando i canali tradizionali".
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