Dossier NetCo vicino a una svolta?
Forse ci siamo: la vendita di NetCo da parte di Telecom Italia, passaggio decisivo per la creazione della rete unica, sembra vicina a una svolta. In base alle indiscrezioni di Reuters e Repubblica è possibile che entro pochi giorni venga siglato un memorandum d'intesa tra KKR e una cordata guidata da CDP per elaborare e formalizzare un'offerta vincolante per la società che detiene la rete dell'ex monopolista telefonico.
Ricordiamo che a luglio 2022 l'a.d.
Pietro Labriola aveva presentato al cda un piano di trasformazione del gruppo finalizzato al "superamento dell’integrazione verticale e della riduzione del livello di indebitamento della società attraverso operazioni di trasferimento e valorizzazione di alcuni asset del Gruppo". Il piano prevede la separazione della rete (NetCo) dai servizi (SeviceCo), con l'obiettivo di cedere NetCo e abbassare il debito, pari a ben 26,2 miliardi di euro al 30 giugno.
Il difficile cammino verso la vendita di NetCo
Il processo di vendita è stato decisamente complesso.
Prima di arrivare all'attuale esclusiva a KKR si è passati per la gara tra il fondo USA e il consorzio formato da CDP e Macquarie, con una serie di offerte e rilanci che non hanno mai soddisfatto il primo azionista di Telecom, Vivendi. I francesi hanno il 23,9% e per NetCo si sono incollati alla valutazione superiore a 30 miliardi di euro fornita dall'advisor Rothschild.
Le offerte dei due contendenti, mai rese pubbliche, hanno raggiunto i 20-23 miliardi di euro, quindi molto lontane dalle pretese dei francesi.
Vivendi con le spalle al muro
La scelta di concedere a KKR, lo scorso giugno, un'esclusiva finalizzata a ottenere la presentazione prima possibile e comunque non oltre il 30 settembre di un'offerta "conclusiva e vincolante" dovrebbe mettere Vivendi con le spalle al muro: in base alle indiscrezioni odierne l'intesa che potrebbe essere siglata a giorni vede infatti la partecipazione del governo italiano tramite CDP.
L'ipotesi è che la cordata "pubblica" acquisisca una quota di minoranza di NetCo ma con importanti poteri a livello di governance. L'accordo, non vincolante, potrebbe essere annunciato entro Ferragosto.
Questo rumor scavalca quello di ieri riferito dal Sole 24 Ore secondo cui KKR ha avviato contatti con il fondo pensione canadese CPPIB per una sua compartecipazione nell'acquisizione di Netco con una quota di minoranza, quindi con uno schema simile a quello dell'eventuale accordo con CDP.
Il quotidiano ha aggiunto che CPPIB è interessato e l'accordo potrebbe essere raggiunto nelle prossime settimane.
A ribadire il fatto che il dossier è caldo ricordiamo anche le indiscrezioni dell'inizio della scorsa settimana: KKR sarebbe intenzionato a presentare l'offerta vincolante entro fine agosto e per questo avrebbe chiesto a un gruppo di banche l'impegno per un finanziamento da 10,5 miliardi di euro.