La settimana ha iniziato in modo negativo per le principali borse europee. Il Dax di Francoforte ha registrato una perdita dello 0,5%, mentre il Cac40 di Parigi ha perso lo 0,8%. Il Ftse100 di Londra ha segnato un decremento dello 0,4% e l'Ibex35 di Madrid dello 0,3%.
Le attenzioni sono rivolte ai dati macroeconomici in arrivo da Pechino. Nel secondo trimestre, l'economia cinese ha visto una crescita del 6,3%, un aumento rispetto al 4,5% del trimestre precedente e al 2,9% dell'ultimo periodo dell'anno precedente. Tuttavia, il dato è inferiore alla previsione del 7,3% secondo il consensus di Reuters.
Si tratta del tredicesimo trimestre consecutivo di espansione dopo il calo del 6,8% nei primi tre mesi del 2020, che è stata la prima contrazione registrata dalla Cina dal 1992. Questo dato rappresenta la crescita più significativa dal 7,9% del secondo trimestre 2021. In termini sequenziali, il Pil, una volta rettificato stagionalmente, è aumentato dello 0,8%, rispetto al 2,2% del periodo precedente e allo 0,5% previsto dagli economisti.
Tra i titoli in evidenza, Compagnie Financière Richemont ha perso il 6%. Il gruppo di lusso ha riportato che nel primo trimestre 2023 le vendite sono aumentate del 14% su base annua, a 5,32 miliardi di euro, ma il dato è inferiore ai 5,43 miliardi previsti dal consensus di FactSet. La performance migliore è stata registrata in Asia-Pacifico (escluso il Giappone), con un incremento delle vendite del 32% su base annua.
In contrasto, TomTom ha visto un aumento del 9%. Il produttore di sistemi di navigazione satellitare ha alzato la stima sui ricavi annuali a 570-600 milioni di euro, rispetto ai 540-580 milioni di euro della precedente previsione.
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