Le principali borse europee hanno avuto un avvio di settimana debole, seguendo le tendenze negative dei mercati asiatici. Il Dax di Francoforte, il Cac40 di Parigi, il Ftse100 di Londra e l'Ibex35 di Madrid hanno registrato perdite intorno allo 0,1%.
Tra i titoli che si sono distinti, Bilfinger ha registrato un aumento del 7%. L'azienda di servizi industriali ha chiuso il secondo trimestre con un aumento del 4% dei ricavi, portandoli a 1,120 miliardi di euro, con un aumento del 6% su base organica. L'Ebitda è aumentato del 19%, arrivando a 68 milioni di euro, mentre l'utile netto è salito a 30 milioni, rispetto ai 19 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Bilfinger ha inoltre confermato l'orientamento per il 2023.
Philips ha visto un incremento del 5%, in seguito all'annuncio da parte di Exor, la holding della famiglia Agnelli, dell'acquisto del 15% della società olandese, specializzata in tecnologie per il settore sanitario. Exor, che non ha intenzione di acquistare ulteriori azioni, ha la possibilità di aumentare la sua partecipazione fino al 20%.
ThyssenKrupp ha registrato una perdita dello 0,9%. JP Morgan ha abbassato il target price del titolo dell'industria tedesca a 6,30 euro, rispetto ai precedenti 6,70 euro.
Sul fronte macroeconomico, in Germania i prezzi all'ingrosso sono diminuiti del 2,8% su base annua a luglio, secondo quanto riportato da Destatis, l'agenzia di statistica tedesca. Questo dato rappresenta un lieve miglioramento rispetto al -2,9% di giugno, ma è comunque inferiore al calo del 2,6% previsto. Su base mensile, l'indice dei prezzi all'ingrosso è diminuito dello 0,2%, in linea con il dato precedente e con il calo dell'1,4% previsto dagli economisti.
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