Il future dell'Eurostoxx 50 sta mostrando una debolezza, con una flessione di circa lo 0,7% a 4094 punti. La caduta dei mercati azionari non è causata solo dalle recenti tensioni geopolitiche, ma anche dall'aumento dei rendimenti obbligazionari. Il rendimento del Treasury Note decennale ha raggiunto il 4,94%, il valore più alto dal 2007, mentre il rendimento del Treasury Note biennale è salito al 5,22%.
I rendimenti dei BTP decennali sono aumentati al 5%, con un incremento di 3 punti base, toccando il massimo del 2012. Nel frattempo, il rendimento dei Bund si è attestato al 2,94%. Questa situazione ha causato un aumento dello spread, che è salito a 205 punti base. Il future sta accelerando al ribasso dopo aver tentato per tre settimane di superare la media mobile esponenziale a 200 giorni, che si posiziona intorno a 4195.
La media mobile a 200 giorni rappresenta il trend a medio-lungo termine ed era in aumento, cioè al di sotto dei prezzi, dal 4 novembre 2022. Finché le quotazioni non torneranno sopra la zona 4200, il rischio di considerare le oscillazioni dai massimi di aprile come una fase di distribuzione prolungata, preparatoria a un ribasso prolungato, rimarrà molto elevato.
Il primo supporto si trova a 4023, che corrisponde al 38,2% di ritracciamento del rialzo dai minimi di ottobre 2022, successivamente si può aspettare un test a 3914, il minimo del 20 marzo. Un primo segnale positivo potrebbe arrivare con il superamento di 4128, che rappresenta il minimo della candela "dragonfly doji" del 17 ottobre, ma solo sopra la zona 4200 potremmo ipotizzare un test a 4250 della trend line ribassista tracciata dal massimo di luglio.
(NEWS Traderlink)